Il marchio speciale Cupra si rende autonomo da Seat. Un’autonomia che consente a Cupra di sviluppare l’unicità, la raffinatezza e le prestazioni con la dovuta attenzione e la giusta calma. Un lavoro di fino, artigianale, come dimostra la creazione del logo e del colore del nuovo brand.
LO STUDIO DEL LOGO
Oltre a occuparsi di motorsport, in particolare del Campionato TCR, Cupra ha già presentato la prima vettura, la Cupra Ateca. Una Suv da 300 CV, dal design squisitamente sportivo e robusto, unico nel suo genere. I tratti salienti sono il doppio scarico e il volante ridisegnato, chiaramente firmati Cupra. La nuova griglia della calandra e il battitacco sono ricercati, per suggerire sportività ma anche cura nei dettagli. È quindi questa la filosofia del nuovo Marchio, racchiuso in quel logo tribale, simmetrico, fatto a due ‘C’ che si intrecciano: “Va ben oltre l’essere un semplice logo. È un emblema e simboleggia il senso di appartenenza a un vero e proprio clan Cupra. Il design triangolare invertito prende ispirazione dall’attitudine delle civiltà tribali, con il loro coraggio e la loro determinazione”, ha commentato Jordi Font Responsabile Color e Trim di Seat.
I COLORI UFFICIALI
E per fare in modo che il Marchio Cupra diventi iconico, i designer si sono concentrati nello studio di un colore e di una texture che possano trasmettere la personalità delle auto al cliente. Per le sfumature delle ruote, degli specchietti esterni e dei dettagli interni più rappresentativi Cupra ha trovato, dopo un lungo lavoro, il colore Cup Copper: una sfumatura del rame e del granito, ispirata alla tribalità del logo, naturale. Questa tinta si sposa al meglio con l’altra tonalità del brand, il Blu Petrolio, composto da ciano e note di nero, per un connubio cromatico raffinato e di classe. Insomma, dopo queste estenuanti ricerche estetiche, Tony Gallardo, Responsabile Design Esterni Seat, ha potuto chiosare: “La nuova Cupra Ateca è sofisticata, audace e stilosa”.