Il festival della mobilità elettrica 2020 ha visto la partecipazione di Hyundai. La 4^ edizione di e-mob si è dovuta svolgere in modalità digitale. Tra i principali attori della mobilità elettrica in Italia, è intervenuto anche Andrea Crespi, Managing Director di Hyundai Italia.
3 PILASTRI
Hyundai ha illustrato a e-mob 2020 la sua visione volta a fornire risposte concrete e praticabili a tutta la filiera e a sensibilizzare il supporto delle istituzioni. Hyundai lavora in questo senso seguendo 3 pilastri: investimenti ingenti nella tecnologia, una strategia di elettrificazione ben definita e soluzioni pratiche per i clienti.
UNA GAMMA ELETTRIFICATA COMPLETA
Hyundai è in grado di offrire un’ampia gamma di motorizzazioni elettrificate: full electric, mild-hybrid, full-hybrid, plug-in hybrid e fuel cell. Inoltre la Casa sudcoreana ha annunciato un investimento di oltre 40 miliardi di euro entro il 2025 nella mobilità del futuro e di 6,7 miliardi di euro entro il 2030 nella tecnologia a idrogeno.
IL PRIMO CAMION A IDROGENO DI SERIE
L’obiettivo del marchio asiatico è quello di diventare uno dei 3 principali fornitori di veicoli elettrici in Europa entro il 2025. In più l’elettrificazione di Hyundai si muove anche verso altri settori della mobilità. Per esempio il motorsport o i trasporti commerciali. Lo scorso ottobre, infatti, sono state consegnate le prime unità del primo camion a idrogeno di serie: il Xcient Fuel Cell.
IL CASO KONA ELECTRIC
La massima realizzazione della mobilità elettrica di Hyundai è rappresentata oggi dalla nuova Hyundai Kona Electric. Si tratta di una vettura accessibile, tecnologica, sicura, connessa e semplice. Con la formula di leasing By Mobility la prima Suv compatta a zero emissioni parte da 199 euro al mese. La sua autonomia raggiunge i 484 km e offre numerosi sistemi di guida assistita e di sicurezza attiva. Il conducente inoltre può godere dei servizi di telematica Bluelink e del servizio integrato di ricarica pubblica Charge My Hyundai, insieme alla garanzia unica di 5 anni a km illimitati.