Incentivi auto 2013: gpl, metano, auto elettriche e ibride

30-Nov-2012  

Sono stati stanziati dal Governo per gli anni 2013, 2014 e 2015 140 milioni di euro destinati agli incentivi auto così suddivisi: 50 milioni a disposizione per l’anno 2013, 45 milioni per il 2014 e 45 milioni per il 2015. Gli incentivi auto 2013 e 2014 prevedono un contributo fino al 20% sul prezzo dell’auto, con un massimo di 5.000 euro, e nel 2015 fino al 15% fino con un massimo di 4.000 euro. Vediamo le auto che rientrano, a quanto ammontano gli incentivi e i presupposti per ottenerli.
 

Incentivi auto con emissioni di CO2 comprese tra i 95 e i 120 g/km

Gli incentivi auto programmati per il 2013, 2014 e 2015 sono destinati all’acquisto di auto elettriche, auto ibride, auto con doppia alimentazione benzina/gpl e benzina/metano, e auto alimentate con biocombustibili (da noi ancora assenti).
Al fine di ottenere gli ecoincentivi è necessario che il modello acquistato non superi il valore di emissioni di CO2 pari a 120 g/km, e se il valore è compreso tra i 95 ed i 120 g/km l’incentivo ammonta a 2.000 euro negli anni 2013 e 2014, per scendere a 1.800 euro nel 2015. Una soglia, quella dei 120 g/km, nella quale rientrano diverse auto a gpl, a metano e ibride.
 

Incentivi auto con emissioni di CO2 comprese tra i 50 e i 95 g/km

Per l’acquisto di auto con emissioni di CO2 comprese tra i 50 ed i 95 g/km gli incentivi auto a disposizione possono arrivare fino alla cifra di 4.000 euro nel 2013 e 2014 e di 2.000 euro nell’ultimo anno.
 

Incentivi auto con emissioni al di sotto dei 50 g/km

Gli incentivi auto 2013 messi a disposizione per modelli con emissioni di CO2 non superiori ai 50 g/km possono arrivare al 20% del prezzo della vettura acquistata, con un tetto massimo di 5.000 euro che rimane tale anche nel 2014 e va a scemare nel 2015, dov’è previsto un massimo di 3.500 euro. Valori di emissioni così bassi che solo le auto elettriche (a emissioni zero), e poche auto ibride possono raggiungere. A proposito di auto elettriche, le più interessate alla fascia alta di incentivi auto, il Governo ha previsto un Piano nazionale volto allo sviluppo delle infrastrutture per agevolarne la diffusione e che stabilirà tra le altre cose modi, tempi e tariffe per la ricarica delle batterie.
 

Rottamazione necessaria

Gli incentivi auto stanziati per il 2013, 2014 e 2015 prevedono, oltre all’acquisto di una nuova auto che rientri un una delle categorie suddette, la rottamazione della propria vecchia auto, della quale bisogna essere proprietari da un tempo non inferiore ai 12 mesi.