Non poteva che chiamarsi Senna la McLaren stradale più estrema di sempre.
La McLaren Senna - chiamata così in omaggio al mitico Ayrton (capace di regalare alla scuderia britannica tre Mondiali Piloti F1 su otto totali) - sarà prodotta in 500 esemplari (già tutti venduti) assemblati a mano a partire dal terzo trimestre 2018 e sarà venduta ad un prezzo di 945.500 euro.
“La McLaren Senna è una vettura come nessun’altra: è la quintessenza del DNA sportivo di McLaren. Omolgata per uso stradale ma concepita e costruita sin dall’inizio per eccellere su qualsiasi circuito. Ogni elemento di questa nuova Ultimate Series McLaren pone l’accento sulle prestazioni senza compromessi, la costruzione di una connessione diretta, pura fra il pilota e la vettura per offrire una esperienza di guida in circuito impareggiabile e con quel modo di essere che solo una McLaren è capace di regalare”, ha dichiarato Mike Flewitt, Chief Executive Officer McLaren Automotive.
MCLAREN SENNA: LA TECNICA
La McLaren Senna monta un motore 4.0 V8 sovralimentato (montato in posizione centrale) da 800 Cv e 800 Nm di coppia abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti.
Caratterizzata dal peso contenuto (1.194 kg, merito del telaio in fibra di carbonio), può inoltre vantare sospensioni idrauliche derivate dal mondo delle corse, uno sterzo elettro-idraulico, freni carboceramici e pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R Tyres realizzati su misura che ospitano cerchi in lega con un sistema di bloccaggio centrale derivato dalle competizioni.
DESIGN ESTREMO (PURE TROPPO)
Il design della McLaren Senna (non apprezzato da tutti) punta al raggiungimento della massima efficienza aerodinamica e presenta alcune “chicche” da non sottovalutare.
Qualche esempio? Le portiere diedrali con finestrini integrati (per amplificare la connessione visiva tra il guidatore e il circuito) ispirate a quelle della F1 stradale si aprono verso l’alto e si spostano in avanti grazie a speciali cardini ai quali è stata incorporata anche una porzione del tetto (soluzione che consente al pilota e al passeggero di accedere all’abitacolo anche con il casco indossato).
Negli interni della McLaren Senna spiccano invece la fibra di carbonio a vista e l’assenza del bagagliaio, rimpiazzato da uno spazio dietro ai sedili sufficiente solo ad ospitare due caschi e due tute.