Michelin presenta due nuovi pneumatici. Di altissima qualità, come sempre, ma anche “verdi”. Non nel colore, ça va sans dire: il loro processo produttivo è sostenibile, più efficiente. D’altra parte Michelin mira a ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030 e a portarle a 0 entro il 2050.
SOSTENIBILITÀ: CARBON FREE ENTRO IL 2050
Potrebbe sembrare banale, ma come si ottiene un processo produttivo più efficiente?
Attraverso l’aumento dell’uso di materie prime sostenibili, ma anche promuovendo innovazione negli stabilimenti industriali, ed estendere la propria presenza in altri campi come, ad esempio, la stampa 3D e la produzione di energia rinnovabile.
Per raggiungere l’obiettivo servono investimenti, e gli stabilimenti Michelin di Cuneo (il più grande sito industriale in Europa occidentale con 2.000 persone occupate) e Alessandria hanno investito 308 milioni di euro dal 2016 al 2020 per ridurre la produzione di CO2 del 44% rispetto al 2010. Oltre all’ambiente, Michelin annuncia di voler progredire anche in termini di equità e sicurezza.
MICHELIN E.PRIMACY
A proposito di sostenibilità, il Michelin e.Primacy è il primo pneumatico sul mercato per il quale è stato pubblicata la “Dichiarazione Ambientale di Prodotto”. Nella sua categoria, è il pneumatico con la più bassa resistenza al rotolamento (classe “B”) e efficienza energetica (classe “A”).
Ma quanto vale in termini di risparmio di carburante la bassa resistenza al rotolamento dell’e.Primacy?
Michelin l’ha quantificata in 0,21 litri ogni 100 chilometri, dunque 80,00 euro nel corso dell’intera vita del pneumatico. Un guadagno economico ed ecologico, quest’ultimo quantificabile in 174 kg di CO2 risparmiati.
Nei veicoli elettrici, un pneumatico come il Michelin e.Primacy incrementa l’autonomia di circa il 7%, ovvero di circa 30 km in caso di 400 km ottenuti nel ciclo WLTP. È disponibile in 56 dimensioni per cerchi da 15 a 20 pollici.
MICHELIN PILOT SPORT EV
Pneumatico sportivo, sì, ma anche a bassa resistenza di rotolamento, per offrire performance adeguate alle auto sportive elettriche e allo stesso tempo migliorarne l’autonomia fino a 60 km. Un dato che varia, ovviamente, in base alla vettura.
La tecnologia del Michelin Pilot Sport EV è stata maturata nella Formula E, e prevede l’uso di una mescola più dura al centro del battistrada e una mescola ad alta efficienza sulle spalle: una soluzione volta a ridurre il consumo di energia e consente un elevato chilometraggio. Il fianco del Pilot Sport EV, tra l’altro, riprende il design dello pneumatico utilizzato dalle vetture di Formula E.
Su questo pneumatico c’è anche l’innovativa tecnologia “Michelin Acoustic”: consiste in un inserto in schiuma di poliuretano per ridurre il rumore percepito nell’abitacolo di un’auto elettrica.
Il Michelin Pilot Sport EV arriverà sul mercato nel corso del 2021 in 16 dimensioni, di cui 11 di primo equipaggiamento, per cerchi da 18 a 22 pollici.