Monovolume compatte a confronto: prezzi e consumi

09-Ott-2010  

La moda delle monovolume compatte è iniziata con la casa regina delle monovolume, ovvero la Renault. Dopo l’Espace, che ha dato il via a tutte le altre case a progettare monovolume a 7 posti, la Renault Megane Scenic è stata la pioniera delle monovolume compatte a 5 posti.
Effettivamente questa tipologia di auto comporta alcuni vantaggi a confronto di una berlina o di una station, a cominciare dallo sfruttamento dello spazio interno migliore in quanto sia la coda sia il muso dell’auto non sono molto pronunciati mentre l’abitacolo interno si estende su una superficie molto ampia. L’accessibilità è comoda grazie alla seduta rialzata che da la sensazione, amplificata anche dal grande parabrezza anteriore, di spaziosità e visibilità. 
Si tratta di auto pratiche, di concezione moderna, sempre più diffuse nelle nostre strade.
Attualmente molte case hanno in listino una monovolume compatta: la Kia Venga, la Fiat Idea, la Lancia Musa, la Citroen C3 Picasso, la Renault X-Mod e la Opel Meriva sono alcuni tra i modelli più diffusi. Iniziamo il confronto tra questi modelli di monovolume compatte.

La Kia Venga è la più economica del gruppo, soprattutto nella versione base a benzina, ma per quanto riguarda le dimensioni e le prestazioni la coreana può tranquillamente competere con le altre monovolume compatte. La linea è piacevole e, fortunatamente, non ricalca quella delle vecchie auto coreane.
Con prezzi di partenza da 14.050€ difficilmente avrà concorrenti per chi vuol spendere poco. La versione più economica è appunto il 1.4 a benzina da 90 cv (168 km/h, 12,9 da 0-100, consumi 16,9 km/l) già dotato di serie di climatizzatore, autoradio ed esp.
La versione turbodiesel da 77 cv costa 16.250€ mentre quella da 90 cv (167 km/h, 14,5 da 0-100, consumi 21,3 km/l), più adatta per un auto di 1.420 kg, arriva al prezzo di 18.150€.

Le due cugine italiane, la Fiat Idea e la Lancia Musa, sono dotate della stessa base (quella della Grande Punto) e degli stessi motori, ma si distinguono nello stile. L’Idea ha una linea più essenziale e minimalista mentre la Musa ha uno stile più barocco, con la classica eleganza apprezzata dal pubblico femminile in puro stile Lancia. Le dimensioni dell’Idea sono 393/170/166, la Musa è più lunga di 11 cm mentre larghezza ed altezza sono uguali.
I prezzi della Fiat Idea a benzina con motore 1.4 da 77 cv partano da 14.800€ (163 km/h, 15,5 secondi da 0-100, consumi 17,5 km/l) ma è necessario arricchirla di qualche optional. Per la versione con l’ottimo 1.3 MultiJet da 90 cv, senz’altro più prestante e parsimoniosa (173 km/h, 12,2 da 0-100, consumi 20,4 km/l), la richiesta parte da 17.550€.
Per la Musa, con le stesse motorizzazioni, sono necessari rispettivamente 15.750€ e 20.000€, ma mentre nella versione base con motore a benzina questa differenza di prezzi è difficilmente giustificabile vista la dotazione pressoché identica, la versione base della Musa turbodiesel ha degli accessori che sull’Idea si trovano nella versione Dynamic da 19.050€.

La monovolume compatta di casa Citroen, la C3 Picasso, ha dimensioni più abbondanti, 408/177/162, ed è di concezione più recente. Parte da 15.100€ della versione 1.4 16v da 95 cv (178 km/h, 12,2 da 0-100, consumi 14,5 km/l) e 17.400€ nella versione 1.6 16v Hdi da 90 cv (173 km/h, 13,4 da 0-100, consumi 20,8 km/l) ma nella versione più accessoriata i prezzi partono da 19.500€.
Se nel caso dell’Idea e della Musa il diesel è consigliabile rispetto al benzina anche facendo pochi chilometri, proprio per una superiorità del MultiJet confronto al benzina, nel caso della C3 Picasso bisogna valutare attentamente quale scegliere,  perché la differenza di prezzo di 2.300€ non si recupera facilmente e la versione a benzina è altrettanto brillante.

La nuovissima Renault Scenic X-Mod, con un look dinamico ispirato alla Mégane coupé, ha tutta l’aria di essere una monovolume compatta sportiva, è più spaziosa a confronto delle suddette concorrenti (434/185/164) ed è dotata di motori più potenti. Anche il prezzo di conseguenza è superiore: si parte da 21.900€ per la 1.5 dCi da 105 cv, che non è una versione di ripiego (180 km/h, 12,4 da 0-100, 20,4 km/l), ma è possibile averla anche con 110, 130, 150 e 160 cv. La versione alimentata a benzina costa 22.400€, ha un 1.4 16v da 130 cv e le prestazioni sono interessanti: velocità massima di 190 km/h, 0-100 in 10,5 secondi mentre il consumo è contenuto considerata la potenza (14,1 km/l).
Ma potendo arrivare a 27.400€ la 2.0dCi da 160 cv sa essere divertente come nessun’altra monovolume compatta, arriva a 205 km/h, impiega solo 9,1 secondi da 0-100 per un consumo medio di 15,2 km/l. Disponibile soltanto nella versione Luxe è dotata, oltre che degli accessori irrinunciabili, di navigatore gps, sensori di parcheggio e di interni con rifiniture migliori.

Anche la Opel Meriva è stata totalmente rinnovata, ha dimensioni leggermente più contenute della X-Mode (429/181/162) ed ha una caratteristica unica tra le monovolume compatte: il sistema Flex Doors, cioè le portiere posteriori che si aprono a due battenti (ad anta di armadio), soluzione adottata dalla Mini Clubman, dalla Mazda RX8 e dalla Rolls Royce Phantom, che grazie all'apertura a 84 gradi rende molto confortevole l'accesso ai posti posteriori.
Oltre alle portiere ci sono altre novità che aumentano il comfort, tra cui un sistema per il trasporto di biciclette, un tunnel portaoggetti scorrevole ed il divanetto posteriore composto da tre poltrone scorrevoli.
La versione 1.4 Twinport da 100 cv (177 km/h, 13,9 da 0-100, consumi 16,4 km/l) parte da 16.400€, quindi è decisamente più economica, anche se per eguagliare la versione turbodiesel della francese si vanno a spendere 20.900 €, comunque 1.000 € in meno, per la versione da 100 cv (172, 13,9 da 0-100, 15,6 km/l).