Nissan GT-R50 by Italdesign: una concept per i 50 anni

02-Lug-2018  

La Nissan GT-R50 by Italdesign è una concept creata per festeggiare i 50 anni della supercar giapponese e dell'azienda torinese fondata da Giorgetto Giugiaro.

Un prototipo – basato sulla Nissan GT-R Nismo – sviluppato, progettato e realizzato da Italdesign. Il design esterno e interno è invece opera dei team di Nissan Design Europe a Londra e Nissan Design America.

“Quante volte ci siamo chiesti: e se creassimo un modello GT-R senza limiti e potessimo costruirla davvero?”, ha dichiarato Alfonso Albaisa, Senior Vice President for Global Design Nissan. “È uno di quei rari momenti in cui due grandi eventi si intrecciano: sono cinquant'anni che Italdesign dà forma al mondo dell'automotive e cinquant'anni che Nissan regala emozioni con il suo iconico modello GT-R. Per celebrare questa convergenza, Nissan e Italdesign hanno creato un veicolo GT-R personalizzato che segna 50 anni di leadership ingegneristica”.

Nissan GT-R50 by Italdesign: più cattiva che mai

La Nissan GT-R50 by Italdesign monta il già noto motore 3.8 V6 portato a 720 CV e 780 Nm di coppia. Numerose le modifiche apportate al propulsore: due turbocompressori di grosso diametro e ad alta potenza utilizzati per le auto da corsa GT3, intercooler più grandi, albero a gomiti, pistoni, bielle e cuscinetti per motori Heavy Duty, getti d'olio ad alta portata per il raffreddamento dei pistoni, albero a camme con profili ridisegnati, iniettori di portata maggiore e sistemi di accensione, aspirazione e scarico ottimizzati.

Ma non è tutto: la concept del Sol Levante monta anche una trasmissione rinforzata, sospensioni rivisitate con sistema di smorzamento continuo regolabile Bilstein DampTronic I, freni Brembo anteriori a 6 pistoni e posteriori a 4 pistoni e pneumatici Michelin Pilot Super Sport (255/35 R21 davanti e 285/30 R21 dietro).

Il design

Nel frontale della Nissan GT-R50 by Italdesign spiccano la nervatura pronunciata del cofano, i sottili fari a LED e l'elemento interno dorato che si estende per quasi l'intera larghezza del veicolo. Per quanto riguarda il profilo segnaliamo invece la linea del tetto abbassata di 5,4 cm con una sezione centrale inferiore e le bocchette “samurai blade” dietro le ruote anteriori messe maggiormente in evidenza da un intarsio dorato.

La zona posteriore è caratterizzata dalla linea dei finestrini posteriori che scende più lunga e profonda e dai gruppi ottici ripensati come un elemento flottante separato con anelli sottili e concavi. Negli interni troviamo due diverse finiture in fibra di carbonio impiegate nella consolle centrale, nel quadro strumenti e sui rivestimenti delle portiere, accenti dorati e materiali come Alcantara nero e pelle.

Autore: Marco Coletto