"Quell’affare è un affare", seconda puntata

26-Gen-2015  

Il sogno del nostro Giovanni Caporali è quello di mettersi in garage una mitica Alfa Romeo Spider Duetto. Il suo problema? Pochi soldi in tasca e una vecchia Fiat 500 del nonno a disposizione per realizzare il suo sogno. Vediamo come se la cava il protagonista di questa webserie “Quell’affare è un affare”, realizzato da automobile.it con la collaborazione di OmniAuto.

L’auto dei vostri sogni, a meno che non si tratti di una sportiva nuova fiammante da 100.000 euro e il vostro budget sia quello di uno studente-lavoratore,  potrebbe essere un obiettivo realizzabile. Giovanni, con l’amico appassionato di auto storiche, Andrea, sta facendo di tutto per far sì che il suo sogno diventi realtà.

Step numero uno, dare una sistemata alla sua vecchia 500 senza spendere una follia per renderla appetibile sul mercato dell’usato. Può sembrare difficile, ma l’auto che non interessa a Giovanni potrebbe avere tanti estimatori che non fanno altro nel tempo libero che guardarsi gli annunci online di quel modello. Basta avere un po’ di pazienza e voilà, la persona davvero interessata  si presenta alla porta e Giovanni può concludere l’affare. Certo, per darle una sistemata ha speso 730 euro nella sua officina di fiducia Pupazzo Racing, ma ne ha ricavati 2.200.

Mettersi in garage la mitica Duetto con Biscione sul cofano, però, richiede un esborso ben più alto di quanto ha guadagnato con la 500 del nonno. Cosa fare? Beh, perché non cercare un’altra auto d’interesse storico, più economica della Duetto, a cui dare una sistemate e rivenderla online per aumentare il proprio malloppo? Eccolo quindi spulciare gli annunci su automobile.it con Andrea, che gli dà una dritta sui modelli più interessanti da prendere in considerazione.

Ricerca dopo ricerca, i due protagonisti trovano una BMW 318is del 1991: una bella trazione posteriore da appassionato a cui serve una bella risistemata. Ecco quindi che si ritorna da Pupazzo Racing per rifare il trucco alla nuova arrivata: tagliando, 4 gomme, un terminale di scarico usato (ma come nuovo), un logo sul cofano meno rovinato e una bella lucidata alla carrozzeria. Nessuna grossa spesa, quindi, ma quanto occorreva per farle rivivere i fasti di un tempo.

Sarà stato un affare? Riuscirà il nostro Giovanni a trovare qualcuno disposto a comprarla alla cifra che ha in mente per avvicinarsi al suo sogno? Non ci resta che aspettare la prossima puntata.