Schermi Renault: dai GPS degli anni 2000 al doppio display di oggi

09-Lug-2024  

Nei primi anni 2000, i display GPS e multimediali iniziarono a sostituire le autoradio nei veicoli, inizialmente controllati manualmente e successivamente diventati touchscreen grazie ai progressi tecnologici. Nel 2012, Renault ha introdotto il touchscreen sulla ZOE e sulla Clio IV, consentendo una gestione centralizzata delle funzioni del veicolo.

Nonostante l'introduzione del touchscreen, il joystick multidirezionale è stato utilizzato fino al 2013 su alcuni modelli come Scenic XMOD e Megane, prima di essere completamente sostituito. I touchscreen sono diventati più reattivi, simili a quelli degli smartphone, con memoria e processori avanzati.

Nel 2014, Renault ha introdotto il primo touchscreen verticale da 8,7’’ sull'Espace V, seguito da altri modelli come Megane IV, Koleos II, Clio V e Captur II. Il doppio display OpenR, introdotto nel 2022 sulla Megane E-Tech Electric, combina un display verticale da 12’’ e uno orizzontale da 12,3’’, offrendo un’esperienza utente integrata e intuitiva.

L'approccio innovativo di Renault ha coinvolto test con utenti reali, portando all'integrazione di app familiari come Waze nel sistema OpenR Link. La continua evoluzione digitale ha visto l'introduzione di display panoramici, come quello a tre pannelli del Renault Grand Koleos. La sicurezza rimane una priorità, con l'obiettivo di minimizzare le distrazioni visive.

In futuro, Renault continuerà a innovare, adattando la forma e la funzionalità dei display per garantire un'esperienza di guida ergonomica, fluida e sicura.

L'evoluzione dei sistemi multimediali la trovate nella gallery.

Autore: Redazione