Volkswagen, il segreto per l'elettrica di massa

15-Nov-2018  

Volkswagen ha presentato la piattaforma MEB, la base di molte auto elettriche che la Casa di Wolfsburg immetterà presto nel mercato. Entro il 2020 Volkswagen punta a vendere 150.000 auto elettriche. Si tratta di una rivoluzione copernicana, secondo i vertici della Casa simile al passaggio storico dal Maggiolino alla Golf.

VEICOLI (E PREZZI) SOSTENIBILI

La campagna ‘Electric for All’ permetterà di offrire agli automobilisti veicoli a prezzi sostenibili. Alla fine del prossimo anno inizierà la produzione della Volkswagen ID, il primo modello di serie basato sulla piattaforma MEB. La piattaforma MEB con il telaio senza carrozzeria o interni sarà il fulcro dei modelli di serie. L’attenzione della Casa tedesca si rivolge anche alle infrastrutture di ricarica. A Dresda ha debuttato un prototipo della Volks-Wallbox, sistema sostenibile che rende facile e conveniente ricarica la propria Volkswagen elettrica a casa.

PER UN’ELETTRICA DI MASSA

La piattaforma MEB permette di avere un rapporto costi/benefici fuori dal comune. È stata studiata partendo da un foglio bianco, appositamente per le auto elettriche. Sarà grazie a questo risultato che Volkswagen renderà i veicoli a batteria un prodotto di massa. Thomas Ulbrich, membro del Consiglio d’Amministrazione Responsabile della E-Mobility, ha dichiarato: “Renderemo popolari le auto elettriche e cercheremo di attrarre più persone possibili. La piattaforma MEB è uno dei progetti più importanti nella storia della Volkswagen, una pietra miliare tecnologica simile al passaggio dal Maggiolino alla Golf”.

‘ABITUATEVI AL FUTURO’

Le piattaforme modulari sono il segno degli sforzi che Volkswagen sta compiendo nell’anticipare il futuro della mobilità. A Ulbrich si unisce Christian Senger, Responsabile della Gamma E-Mobility: “La ID. sarà una pietra miliare dell’avanzamento tecnologico. Sarà la prima auto elettrica completamente connessa con una versatilità totale e quotidiana che milioni di persone potranno permettersi. L’auto tiene la strada molto bene grazie alla batteria piatta collocata nel pianale e il volume interno è molto ampio; stiamo facendo grandi passi avanti nell’impressione di spaziosità”.

CARICA RAPIDA

La nostra piattaforma modulare trasversale MQB ha già dimostrato che la Volkswagen è uno dei costruttori di piattaforme modulari di maggior successo nell’industria automobilistica. Ora, stiamo trasferendo queste competenze e questa strategia all’era elettrica. Entro la fine del 2022, quattro Marche del Gruppo lanceranno 27 modelli basati sulla piattaforma MEB in tutto il mondo, che andranno dalle compatte al van Bulli. È qualcosa di davvero unico”, ha continuato Ulbrich. Tutta la famiglia ID. è stata progettata per la carica rapida. In questo modo la batteria può essere ricaricata dell’80% in circa 30 minuti.

LE CASE DELLE VW ELETTRICHE

La produzione di veicoli elettrici coinvolgerà la maggior parte degli stabilimenti tedeschi Volkswagen. In particolare a Braunschweig, Salzgitter e Kassel l’azienda ha investito 1,3 miliardi di euro dei 6 stanziati per la mobilità elettrica. La ID. è stata concepita e sviluppata nello stabilimento principale di Wolfsburg, dalle Unità di Produzione Gamma Elettrica e di Ricerca e Sviluppo. Zwickau invece è diventato il ‘Centro per la Mobilità del Futuro’: è il primo stabilimento che si è dedicato alla piattaforma MEB ed è il più grande centro di competenza sulla mobilità elettrica in Europa. Braunschweig assemblerà il sistema delle batterie, in modo da costruire in futuro fino a mezzo milione di batterie l’anno. Salzgitter ha avviato la pre-produzione di rotori e statori per la piattaforma MEB. Infine Kassel è già da molti anni il centro di competenza per la trazione elettrica, sito di riferimento per i motori elettrici efficienti e di qualità.

Autore: Francesco Bagini