In questo periodo di emergenza Coronavirus, o più tecnicamente Covid-19, è previsto l’isolamento forzato. Gli spostamenti sono possibili con l’autocertificazione ed esclusivamente per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, o motivi di salute”.
Le situazioni di necessità includono andare a fare spese alimentari, ma non, ad esempio, il rinnovo della patente di guida, la revisione auto, il pagamento del bollo e tante altre pratiche in genere non rimandabili.
Vediamo dunque quali sono le nuove regole vigenti in questo periodo riguardo alla revisione della patente, alla revisione dell’auto, al pagamento della tassa di possesso, ma anche alla durata del foglio rosa, al pagamento dell’assicurazione dei veicoli, e alla durata del duplicato della patente.
Circolare con la revisione dell’auto scaduta comporta una sanzione amministrativa fino a 679 euro e, nel caso in cui si circoli in autostrada, anche il ritiro della carta di circolazione.
È dunque possibile uscire di casa per andare a fare la revisione?
No. In compenso È possibile usare il veicolo fino a ottobre 2020.
Per far fronte alla situazione Covid-19, infatti,è stato emanato il Decreto legge numero 18 del 17 marzo 2020, che consente di circolare a tutti i veicoli con revisione scaduta dal 17 marzo 2020 fino al mese di ottobre.
Sì. Chiunque si ritrovi in questo periodo di isolamento forzato a causa dell’emergenza Coronavirus con la patente scaduta in data successiva al 31 gennaio 2020 potrà guidare ugualmente fino al 31 agosto 2020. Lo stesso vale per chi è in possesso della patente AM per la guida dei ciclomotori, o per le patenti rilasciate da uno stato dell’Unione Europeo diverso dall’Italia il cui possessore ha la residenza in Italia.
La proroga al 31 ottobre è la stessa anche per la validità della carta d’identità (che però non sarà valida in caso di espatrio se la data di scadenza supera quella indicata sul documento) e per la ricevuta sostitutiva della patente.
Uscire di casa per il pagamento del bollo non è contemplato in tutte le Regioni. Il Decreto Cura Italia ha dunque previsto il rinvio del pagamento di molti tributi, tra i quali la tassa di possesso, ma la decisione dipende da Regione in Regione. Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Campagna hanno prorogato la scadenza del pagamento del bollo al 30 giugno senza penali.
Per quanto riguarda l’assicurazione dei veicoli, la scadenza resta la stessa ma si ha un po’ più di tempo per il rinnovo: in genere si ha una copertura per altri 15 giorni dalla scadenza, ma in questo periodo di emergenza sanitaria di Covid-19 la copertura ha una durata di 30 giorni. Entro questo termine la polizza va assolutamente rinnovata.
Tra le tante, anzi tantissime, cose che non si possono fare in questo periodo di reclusione forzata per contenere la diffusione del Covid-19, rientra l’esame della patente. Di conseguenza il foglio rosa con scadenza compresa tra il primo di febbraio e il 30 aprile avrà una validità fino al 30 giugno 2020. L’esame della patente teorico potrà essere svolto, dunque, oltre i 6 mesi dalla presentazione della domanda, ovvero entro il 30 giugno 2020.
La validità di alcune patenti superiori con scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 è stata prorogate al 15 giugno 2020 (per trasporto animali, alimenti, rifiuti, e autotreni sopra le 20 tonnellate, autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati e autosnodati).
Per la CQC (qualifica del conducente) con scadenza dal 23 febbraio al 29 giugno, la proroga è al 15 giugno 2020.