Mancano pochi mesi all’arrivo in Europa della nuovissima Corvette Stingray. Nel frattempo, per perfezionarne la dinamica, i tecnici Chevrolet stanno macinando chilometri con due Corvette Stingray proprio sulle strade europee, consapevoli che sono ben diverse da quelle del nuovo continente. D’altra parte, oltre alle strade, tra USA ed Europa cambiano notevolmente anche le abitudini di guida e le aspettative in termini di handling riguardo a una vettura sportiva.
Niente di meglio del Nürburgring
Chi lo conosce lo sa: nessun circuito è tanto impegnativo quanto lo è il Nürburgring. Punto di riferimento per lo sviluppo di nuove auto sportive – con grande ritorno in termini di immagine in caso di raggiungimento del record sul giro completo della Nordschleife –, è il luogo ideale per mettere a punto la vettura anche secondo Jim Mero, responsabile tecnico di General Motors: “Il Nürburgring presenta un tracciato estremamente impegnativo, ideale per perfezionare le caratteristiche dinamiche e la maneggevolezza della versione europea della Corvette Stingray."
Motore, prestazioni e telaio della Corvette Stingray
La nuova Corvette Stingray è la più potente di sempre: il 6.2 V8 LT1, abbinato ad un cambio manuale a 7 rapporti, sviluppa 450 CV e 610 Nm e accelera da 0-100 km/h in meno di 4 secondi, oltre a consumare relativamente poco in relazione alle prestazioni, con una media dichiarata di circa 11 km/l.
Pur essendo una muscle car americana, che per definizione andavano bene solo sui rettilinei, la nuova Corvette Stingray è stata sviluppata con una particolare attenzione alla dinamica di guida: materiali leggeri, telaio in alluminio e bilanciamento perfetto e, di serie sulla versione europea, Performance Package Z5 1 che include differenziale elettronico autobloccante, sospensioni a controllo magnetico, performance traction management, sistema di raffreddamento per i freni , sistema di lubrificazione a carter secco e kit aerodinamico specifico.
Il prezzo in Italia, rivelato nel mese di giugno dalla Casa, sarà di 70.990 euro.