Chi l’avrebbe detto, anche solo una decina di anni fa, che Dacia, il marchio low cost romeno, sarebbe diventato non solo uno dei più grandi in termini di vendite, ma avrebbe addirittura partecipato a una Dakar, da molti definita il K2 degli sport motoristici.
Dopo il fortunato debutto nel Rally del Marocco, il team "The Dacia Sandriders" è pronto ad affrontare la gara più iconica e impegnativa del mondo del Rally Raid: la Dakar 2025.
INDICE |
Loeb, il Renault Group e Prodrive |
Le tappe e le date |
Dacia Sandrider: motore, potenza e altre caratteristiche |
La dichiarazione di Tiphanie Isnard |
La dichiarazione di Sébastien Loeb |
Con l’esperienza di Sébastien Loeb (9 titoli mondiali nel mondo dei rally e 5 podi alla Dakar) che sarà il pilota del Sandrider e il supporto di Nasser Al-Attiyah e Cristina Gutiérrez, il team punta alla vittoria, frutto di mesi di test e preparazione.
La partecipazione alla Dakar offre a Dacia l’opportunità di testare soluzioni tecnologiche avanzate, in linea con i suoi valori di robustezza, affidabilità e sostenibilità, che il marchio applica anche nella sua produzione di serie. Il progetto vede il coinvolgimento di risorse del Renault Group e collaborazioni con partner come Prodrive e Aramco per lo sviluppo tecnico e il carburante sostenibile.
La Dakar è solo una delle cinque tappe principali del campionato del mondo di Rally Raid, che includerà anche il Desert Challenge di Abu Dhabi (21 febbraio), il South African Safari Rally (18 maggio), il BP Ultimate Rally Raid Challenge in Portogallo (22 settembre) e il Rallye du Maroc (10 ottobre).
Durante l’incontro con la stampa italiana a Milano, è stato possibile osservare da vicino il veicolo con cui Dacia ha partecipato al Rally del Marocco e con cui affronterà la Dakar: il Sandrider. Questo prototipo, appartenente alla categoria FIA Ultimate T1+, misura 4,14 metri in lunghezza, 2,29 in larghezza, e 1,81 in altezza.
È spinto da un motore V6 da 3 litri bi-turbo da 360 Cv di potenza e 539 Nm di coppia massima. Il veicolo è equipaggiato con trazione integrale e un cambio sequenziale a sei marce. Le sospensioni hanno un’escursione di 35 cm e i pneumatici BF Goodrich sono montati su cerchi da 17 pollici.
Tiphanie isnard , Team Principal dei Dacia Sandriders, ha dichiarato che la squadra è pronta ad affrontare la Dakar con determinazione, concentrandosi su prestazioni costanti e senza aspettative irrealistiche: “Dopo il successo ottenuto in Marocco, siamo entusiasti di affrontare la sfida definitiva: la Dakar. Questa gara è leggendaria per la sua spietatezza e per l'immensa capacità di resistenza che richiede sia agli equipaggi che ai veicoli. La nostra squadra ha lavorato senza sosta per prepararsi per gennaio, ma siamo consapevoli che la Dakar è un campionato a sé stante, un appuntamento che ci metterà alla prova in modi che non abbiamo mai sperimentato prima…”
“Naturalmente, sono davvero entusiasta di dare il via alla Dakar con i Dacia Sandriders. Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questa gara e ora, a circa un mese dall'inizio, l'emozione è davvero tanta. Il nostro obiettivo è sempre quello di vincere, ma sappiamo bene quanti fattori critici devono allinearsi perché ciò accada. Spero che la nostra esperienza sia un vantaggio fondamentale. Siamo pronti a dare il massimo e so che la squadra farà lo stesso. Vediamo cosa ci riserva l'edizione 2025”.