Ci sono “formule” talmente vincenti che non andrebbero mai cambiate, come la ricetta della Coca Cola, e la Dacia Duster è una di queste. Una SUV compatta - con dimensioni alla stregua di Nissan Qashqai e Renault Kadjar - spaziosa e dalla forte personalità, venduta con un prezzo da utilitaria.
COME SI PRESENTA
La Dacia Duster è un’auto talmente di successo da avere fan club sparsi per il mondo. Il suo prezzo low cost comporta senza dubbio qualche taglio di costi a livello di progettazione, ma sono tagli intelligenti che non vanno a influire sulla desiderabilità di questo modello.
L’abitacolo non prevede certo plastiche morbide o finiture curate, ma tutto sembra voler comunicare che si tratta di un’auto robusta e non cheap. A cominciare dallo stile della carrozzeria, lontano dai canoni di sportività che accomunano la maggior parte delle Sport Utility del segmento (e che spesso le rendono povere di personalità).
Salendo con gli allestimenti (e con il prezzo) la situazione migliora: sono disponibili il volante rivestito in pelle, il climatizzatore automatico e qualche vezzo stilistico. In ogni caso la Duster offre tanto spazio per i passeggeri, un bagagliaio da 411 litri sulla 4x4 (sulla 2WD sale a 471) e una seduta di guida molto alta. Niente male in rapporto al suo prezzo di listino.
In termini di tecnologia c’è il minimo sindacale in termini di ADAS, uno schermo da 8 pollici per l’infotainment che prevede Android Auto e Apple CarPlay e, a pagamento, le mappe integrate per il navigatore GPS. Solo sedile del conducente è regolabile in altezza, non quello del passeggero.
COME VA
La gamma della Dacia Duster prevede motori a benzina, GPL e diesel. Il 4 cilindri a gasolio Blue dCi da 115 Cv è un motore super collaudato: il noto 1.5 del Gruppo Nissan-Renault che un tempo veniva montato anche su molte Nissan, Renault (ovviamente) nonché sulle prestigiose Mercedes Classe A e Infinity Q30. Qui sulla Duster però suona un po’ come un furgoncino.
La versione 4x4 prevede un cambio manuale a 6 marce con rapporti talmente corti che si può tranquillamente partire in seconda.
Per rendere l’idea, se ci si infila in una rotonda in prima marcia ci si ritrova a dover infilare la seconda ancora prima di avere occupato la corsia.
In montagna, però, può partire da ferma con pendenze assurde anche a pieno carico, senza il minimo sforzo, e questo farà felice chi intende abbandonare la propria vecchia fuoristrada con le ridotte per passare a una SUV più pratica, confortevole e guidabile su strada.
Anche per il traino di una roulotte è perfetta, mentre a chi fa tanta strada consiglierei la versione a due ruote motrici, diesel oppure la GPL, con un cambio manuale dalla rapportatura più lunga.
Questo non significa che la Duster sia una vera fuoristrada come lo è, ad esempio, una Suzuki Jimny; ma ha una buona luce a terra e la funzione “lock” alle basse velocità, quindi nell’off-road poco impegnativo è l’auto giusta. Tra l’altro ha uno sterzo leggero, una discreta dinamica di guida (ben superiore a quella di una fuoristrada), e offre un buon comfort di marcia. Se i rapporti fossero più lunghi la guida su strada sarebbe più fluida.
Guidandola non puoi che pensare alla Duster come un'auto di gran lunga migliore di quella che ti aspetti se consideri il suo prezzo.
IL PREZZO DELLA DACIA DUSTER DIESEL 4X4
La Forza del Gruppo Renault è quella di aver creato un brand dalla forte identità, con un design ormai attraente per tutti i modelli in gamma, e con una grande attenzione a costi di produzione che consentono di mantenere basso il prezzo di listino.
Siamo lontani dagli 11.900 euro della vecchia generazione di Duster che nell’allestimento base non offriva niente, ma proprio niente, di serie. Ma i 16.550 euro per la 1.0 TCe, con motore turbo da 90 Cv, non sono niente male.
La Duster 1.5 dCi 4x4 costa 22.300 euro, davvero pochi se si confrontano con il prezzo di una C-SUV a trazione integrale della concorrenza.
Per policy, Dacia non ha mai fatto sconti sul listino (se non minimi), ma in un periodo storico in cui mancano le auto a causa della crisi dei semiconduttori, anche lo sconto delle concorrenti si è ridotto di molto, rendendo ancora più convenienti le sue vetture.
LE CONCORRENTI
Di SUV compatte c’è l’imbarazzo della scelta, ma l’alternativa più affine alla Duster 4x4 è la Suzuki Vitara 4x4 ibrida spinta da un 1.4 turbobenzina da 129 Cv coadiuvato da un sistema a 48 Volt.
A CHI SI RIVOLGE
A chi è attento al rapporto qualità/prezzo, ma anche a chi ama lo stile della Duster, che personalmente trovo affascinante e unico nel segmento. I clienti Dacia spesso acquistano l’allestimento top di gamma, a dimostrazione che non si tratta solo di automobilisti che cercano a tutti costi il primo prezzo. È perfetta anche come seconda auto, meglio se a benzina o GPL.
PUNTI DI FORZA
- Lo stile personale
- I rapporti corti adatti alle strade di montagna e al traino
- Lo spazio
- Il rapporto qualità prezzo
PUNTI DI DEBOLEZZA
- I rapporti corti su strada
- Le finiture approssimative
- L’assenza di alcuni ADAS