Ford Explorer Plug-In Hybrid, 5 stelle per la Suv

20-Nov-2019  

Ford a metà del 2020 introdurrà nel mercato europeo una nuova Suv a 7 posti. Il suo nome è Ford Explorer Plug-In Hybrid e fa già notizia per aver ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle dall’autorità indipendente per i crash test Euro NCAP.

ENTRO LA FINE DEL 2020 14 MODELLI ELETTRIFICATI

La nuova Ford Explorer è uno dei 14 modelli elettrificati che il marchio dell’Ovale Blu lancerà entro la fine del 2020. È alimentata dal motore EcoBoost 3.0 V6 unito a un motore elettrico. Sprigiona 457 CV e 825 Nm di coppia, assicurando un’autonomia di 48 km in modalità full electric. Le 5 stelle Euro NCAP sono arrivate però per il livello di sicurezza della grande Suv americana. Le innovazioni e i processi produttivi brevettati sono stati sviluppati per creare componenti in acciaio più resistenti dei cavi dei montanti di un ponte, per proteggere gli occupanti e la batteria. Anche il sistema Pre-Collision Assist è stata apprezzato dall’Euro NCAP.

DOPO LA FOCUS LA GRANDE SUV A 7 POSTI

La Suv a 7 posti è il primo veicolo elettrificato dell’Ovale Blu a ricevere il punteggio massimo di 5 stelle da Euro NCAP in base ai severi protocolli introdotti lo scorso anno. L’ultima Ford ‘pentastellata’ è stata la Ford Focus, lanciata nel 2018. Il prossimo anno arriverà anche nella versione Focus EcoBoost Hybrid. Queste le parole di Joerg Beyer, Executive Director Engineering, Ford Europa: “Con le vendite di modelli elettrificati Ford che si prevede supereranno, in Europa, quelle delle motorizzazioni convenzionali, benzina e diesel, entro la fine del 2022, i clienti Ford potranno essere certi che continueremo a offrire loro il massimo in termini di sicurezza qualunque propulsore sceglieranno”.

UN NUOVO PROCESSO DI PRODUZIONE

La Explorer Plug-In Hybrid si è dimostrata una vettura sicura per la protezione degli occupanti. La cellula di sicurezza per le persone a bordo è stata rinforzata grazie a un nuovo processo di produzione chiamato 3D Roll and Sweep. Questo ha permesso di incorporare tubi in acciaio martensitico ad altissima resistenza nei montanti del parabrezza e nella linea del tetto. L’acciaio è lavorato in tubi. Il processo 3D Roll and Sweep piega ogni tubo a forma di mazza da hockey per formare un montante a pezzo unico e un tubo per il binario del tetto con una resistenza alla trazione di 1.700 megapascal. Si tratta di un dato superiore a quello dei cavi utilizzati per il Golden Gate Bridge di San Francisco.

PUNTEGGIO MASSIMO NEL CRASH TEST DI IMPATTO LATERALE

Il punteggio massimo nel crash test di impatto laterale deriva dal processo brevettato Ford per la produzione dei longheroni in acciaio. Questi si estendono lungo la linea del pianale del veicolo e proteggono sia i passeggeri che la batteria agli ioni di litio da 13,1 kWh. Ogni elemento viene creato da un unico pezzo brevettato di acciaio, che viene ripiegato su se stesso prima di essere saldato.

LE TECNOLOGIE DI ASSISTENZA ALLA GUIDA

Alle sofisticate metodologie di produzione si aggiungono le tecnologie di assistenza alla guida. Tra queste il Pre-Collision Assist con il rilevamento di pedoni e ciclisti, il limitatore di velocità intelligente e il sistema di mantenimento della corsia. Inoltre la Ford Explorer Plug-In Hybrid introduce la tecnologia Reverse Brake Assist. Questa utilizza radar e sensori per identificare oggetti o veicoli sulla traiettoria di retromarcia, e può applicare in automatico i freni, per evitare una collisione imminente. Il sistema ‘trattiene’ il veicolo per 1.5 secondi prima di restituire il pieno controllo al guidatore.

ISPIRATA ALLE VETTURE ‘FORD PERFORMANCE’

La Suv sarà offerta nella versione ST-Line, ispirata alle vetture Ford Performance. I suoi interni si caratterizzano per la grande spaziosità, il lusso e il comfort. Funzionalità innovative sono il touchscreen centrale da 10.1’’ verticale e il display del quadro strumenti digitale da 12.3’’. Il guidatore può impostare l’utilizzo delle batterie, scegliendo tra le modalità EV Auto, EV Now, EV Later e EV Charge. La batteria può essere caricata con una presa posta all’interno del paraurti anteriore o in movimento, utilizzando la tecnologia di ricarica rigenerativa che cattura l’energia cinetica della frenata.

Autore: Francesco Bagini