I SUV sono sempre più amate dal pubblico, con una quota di mercato superiore di anno in anno. La maggior parte degli automobilisti ha optato per le varianti a due ruote motrici, ma le auto a trazione integrale sono sempre molto richieste.
Gli Sport Utility 4x4 se la cavano molto bene sulle superfici a scarsa aderenza - a patto di montare pneumatici adeguati - ma chi ha bisogno di un mezzo in grado di andare dappertutto deve puntare necessariamente sui fuoristrada.
Di seguito troverete i cinque SUV e i cinque fuoristrada 4x4 più economici del mercato sul listino nel 2023. Ufficialmente i fuoristrada, per essere considerati tali, devono essere dotati di telaio a longheroni e marce ridotte, ma vista la scarsità di veicoli di questo tipo in listino e il prezzo tutt’altro che economico (a parte un’eccezione) abbiamo aggiunto dei mezzi 4WD molto efficaci in off-road pur avendo il telaio monoscocca.
INDICE |
I SUV 4x4 più economici del mercato |
I fuoristrada 4x4 più economici del mercato |
1) Fiat Panda 4x4 0.9 TwinAir Turbo 85 Cv City Cross: solo usata
La Panda 4x4 è da sempre l'auto a trazione integrale più economica sul mercato, ma dal 2022 è uscita dal listino (pare tornerà in una nuova generazione), dunque si può trovare solamente usata. Il prezzo di listino della Panda 4x4 Cross con motore TwinAir Turbo ammontava a circa 23.000 euro.
Insieme alla Suzuki ignis 4WD è anche la SUV più piccola sul mercato (ha vinto il premio SUV dell'anno), e si mostra a suo agio nel fuoristrada non impegnativo grazie all'asseto rialzato di 5,4 centimetri, alle protezioni al sottoscocca, al peso contenuto, ai pneumatici M+S di serie, e alla trazione 4x4 sistema di bloccaggio elettronico del differenziale Electronic Locking Differential.
Il motore è un piccolo bicilindrico a benzina da 0,9 litri, eppure il suo carattere è vivace grazie al turbo e ai rapporti corti del cambio a 6 marce. Lo scatto da 0 a 100 km/h viene coperto in 12,8 secondi e raggiunge i 163 km/h di velocità massima.
2) Suzuki Ignis 1.2 Hybrid Top Allgrip 4WD 21.400 euro
La Suzuki Ignis 1.2 4WD Top è la SUV a trazione integrale più economica in commercio: omologata 4 posti, ospita sotto il cofano un motore 1.2 a benzina con sistema mild-hybrid a 12 Volt da 90 CV.
Oltre al 4x4 permanente, la baby Sport Utility nipponica (18 cm di altezza da terra, angolo di attacco di 22° e angolo di uscita di 38,8°) può vantare l’Hill Descent Control (controllo della velocità in discesa) e il Grip Control (che assicura una partenza facilitata sulle strade più scivolose applicando rapidamente il freno alla ruota che slitta concentrando la trazione sulla ruota opposta).
3) Dacia Duster 1.5 Blue dCi 115 CV 4x4 Expression 22.900 euro
La Dacia Duster 1.5 Blue dCi 115 CV 4x4 Expression monta un motore 1.5 turbodiesel e un sistema di trazione integrale inseribile con possibilità di bloccare il differenziale centrale. Raggiunge una velocità massima di 175 km/h e scatta da 0 a 100 in 10,2 secondi. Buoni i consumi, con una media di 18,9 km/l.
La seconda generazione della SUV romena è caratterizzata da un angolo di attacco di 30°, da un angolo di uscita di 33° e da un’altezza da terra di 21 cm, e può vantare il controllo della velocità in discesa Hill Descent Control. Non vi basta? La variante Journey costa 1.100 euro in più e aggiunge - tra le altre cose - il 4x4 Monitor che permette di accedere a informazioni utili come gli angoli di rollio e di beccheggio.
4) Mahindra XUV500 AWD W6 prezzo: ND
La Mahindra XUV500 AWD W6 è una SUV indiana a 7 posti con un invidiabile rapporto prezzo/dimensioni interne. Il motore è un 2.2 turbodiesel da 140 CV che promette una velocità massima di 180 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,5 secondi. In termini di consumi, la percorrenza media dichiarata è di 13,9 km/l.
Dotata della trazione integrale permanente e del controllo della velocità in discesa Hill Descent Control, ha un angolo di attacco di 28° e un angolo di uscita di 23°.
L'auto è attualmento fuori listino e si trova solo usata.
5) Subaru XV 1.6i Lineartronic Pure 26.900 euro
La Subaru XV Lineartronic 1.6i Pure è una Impreza più alta da terra (ben 22 cm) e con protezioni in plastica grezza. Il motore è un 1.6 boxer benzina da 114 CV abbinato a un cambio automatico a variazione continua; l’angolo di attacco è di 18° e quello di uscita di 29°.
La seconda generazione della SUV giapponese ha la trazione integrale permanente impreziosita dal sistema X-Mode che agisce su motore, trasmissione, trazione, freni e altri componenti per viaggiare in modo più sicuro in condizioni difficili. Ultimo, ma non meno importante, il controllo della velocità in discesa.
Si tratta di un’auto solida, confortevole e valida nel fuoristrada non impegnativo, ma le prestazioni sono tranquille. Raggiunge i 175 km/h, impiega 13,9 secondi nello “0-100”, e percorre 14,7 km/l.
1) Suzuki Jimny Top Allgrip 23.900 euro
La seconda generazione della Suzuki Jimny è la fuoristrada più economica in commercio: una 4x4 dura e pura con trazione integrale inseribile, telaio a longheroni e marce ridotte in grado di andare ovunque (angolo di attacco 37°, angolo di uscita 49° e 21 cm di altezza da terra).
Peccato che l’esigenza di avere una gamma super-green abba di fatto “obbligato” la Casa di Hamamatsu a venderla esclusivamente con omologazione autocarro. Il listino IVA e MSS escluse è di 20.585 euro.
Dotata di un motore 1.5 a benzina da 102 CV, del controllo della velocità in discesa Hill Descent Control e del Grip Control (frena automaticamente le ruote che stanno redistribuendo coppia alle altre due), presenta forme squadrate che permettono di avere l’esatta percezione degli spazi e degli ingombri quando si affrontano terreni accidentati o passaggi stretti e canaline progettate per impedire alla pioggia di bagnare gli occupanti durante l’apertura delle portiere.
2) Jeep Renegade 4xe T4 PHEV Upland Cross 42.400 euro
È disponibile anche a trazione anteriore ed è molto apprezzata anche da chi la usa esclusivamente su strada, ma la versione Upland Cross 4xe - che ha un telaio monoscocca, ovvero come le auto “normali” - ha le marce ridotte e sospensioni specifiche, ed è in grado di superare ostacoli in fuoristrada di un certo livello.
La Renegade nasce come piccola SUV, ma questa versione ha prestazioni in off-road più vicine a quelle di una fuoristrada dura e pura che alle Sport Utility del suo segmento.
Il propulsore ibrido plug-in con batteria ricaricabile alla spina prevede un motore 1.3 4 cilindri turbobenzina da 180 Cv e 270 Nm che dà trazione alle ruote anteriori e un motore elettrico da 60 Cv e 250 nm a quelle posteriori, dunque la trazione è 4x4. La potenza complessiva è di 240 Cv e le prestazioni sono notevoli: 199 km/h di velocità massima e 0-100 in 7,1 secondi. Con la batteria carica percorre, in base al ciclo WLTP, 50 km/l, ma quando si scarica i consumi salgono notevolmente.
3) Toyota Land Cruiser 3 porte 2.8 D4-D 56.350 euro
La Toyota Land Cruiser 3 porte è una fuoristrada a trazione integrale permanente con differenziale bloccabile al 100% dotata di un motore 2.8 turbodiesel da 204 CV. Angolo di attacco di 31°, angolo di uscita di 26° e altezza da terra di 20,5 cm: questi i numeri della 4x4 nipponica.
Si tratta di una vera e propria istituzione nel mondo delle fuoristrada, scelta anche per gli spostamenti nel deserto non solo per le capacità in fuoristrada, ma anche per la celebre affidabilità.
La variante più lussuosa Executive con cambio automatico costa 79.450 euro e vanta una dotazione di serie ricca e tecnologica.
4) Land Rover Defender 90 3.0D l6 200 SE AWD Auto 65.300 euro
La Defender è un’icona a quattro ruote. e la Defender 90 è la versione a passo corto (la 110 è quella a passo lungo). La sua storia inizia nel 1948, e fino al 2016 è stata prodotta ininterrottamente mantenendo la stesa forma (leggermente rivisitata nel corso degli anni) e la stessa struttura a traverse e longheroni.
Il nuovo modello, presentato nel 2019, non condivide niente con quello precedente. Il telaio, ad esempio, è monoscocca in alluminio condiviso con la Range Rover Sport, nettamente migliore per l’uso stradale.
Ciò non toglie che le prestazioni in fuoristrada siano di alto livello grazie alle raffinate sospensioni pneumatiche che consentono di superare dislivelli notevoli e guadi, e alla trazione integrale intelligente con Terrain Response.
La versione più economica - si fa per dire - della Land Rover Defender è quella con motore 3.0 6 cilindri diesel mild-hybrid (48 Volt) da 200 Cv, capace di raggiungere i 175 km/h di velocità massima e scattare da 0 a 100 in 9,8 secondi. Prestazioni impensabili per la sua “antenata”. Buone anche le doti stradali.
5) Jeep Wrangler 4xe 2.0 PHEV 85.500 euro
Non è affatto economica, ma la Jeep Wrangler 4xe PHEV, dotata di un powertrain ibrido plug-in da 380 Cv di potenza che le consente di accelerare da 0 a 100 in 7,6 secondi, è una delle fuoristrada più capaci al mondo. Ha il telaio a longheroni, la trazione integrale inseribile con vari bloccaggi dei differenziali, assali Dana 30/44, ammortizzazione stabilizzazione rimorchio, e interni lavabili (a patto di aprire le valvole di scarico unidirezionali).
I numeri? Rapporto assale posteriore 3,73, altezza da terra di 25,5 cm, angolo di attacco di 36,4° e angolo di uscita di 30,8°). La quarta generazione della fuoristrada statunitense nata nel 2018 è una regina dell’off-road e può essere ancora più efficace se si acquista il differenziale posteriore a slittamento limitato Trac-Lok.
Per chi vuole il massimo c’è la versione Rubicon: bloccaggio elettronico dei differenziali anteriori e posteriori Tru-Lok, trazione integrale Rock-Trac con rapporto 4LO di 4:1 e rapporto di trasmissione di 77,2:1, scatola di rinvio ad attivazione permanente a due velocità Selec-Trac, assali Dana heavy-duty, pneumatici BF Goodrich Mud Terrain e meccanismo elettronico di disconnessione della barra stabilizzatrice anteriore (che consente un’escursione delle ruote aggiuntiva in caso di attraversamento di tracciati impervi).