In occasione del forum globale Unlock the Software Age, Hyundai Motor Group, di cui fanno parte i brand Hyundai e Kia, ha svelato la sua strategia di trasformazione dei suoi veicoli in Software Defined Vehicles (SDV) entro il 2025. L’obiettivo? Aggiornare le vetture da remoto.
Dal 2023 le auto Hyundai e Kia si aggiornano da remoto
Le prime novità saranno palpabili nei prossimi mesi: già dal 2023 tutti i nuovi modelli del Gruppo Hyundai Motor, elettrici ed endotermici, saranno dotati del sistema operativo per veicoli (ccOS) grazie al quale potranno ricevere aggiornamenti da remoto, al fine di migliorarne le performance e la funzionalità.
Un po’ come avviene con l’iPhone, per intenderci, in cui si aggiorna il sistema operativo iOS. Con vantaggi anche sul valore residuo, quando sarà il momento di vendere la propria auto.
Il sistema operativo (ccOS) viene sviluppato internamente. Non sarà, però, un sistema chiuso: non mancano le partnership tra varie piattaforme dei settori come l’intrattenimento, la logistica, l’ospitalità, e altro ancora.
Tutto questo darà vita a servizi nuovi, a un nuovo modo di vivere l’automobile. E consentirà ai clienti di acquistare funzioni specifiche da remoto per creare un’auto adatta alle proprie esigenze.
"Trasformando tutti i veicoli in Software Defined Vehicles entro il 2025, Hyundai ridefinirà completamente il concetto di automobile e assumerà un ruolo guida nell'introdurre un'era di mobilità mai sperimentata prima", ha affermato Chungkookpark, Presidente e Head of Divisione R&S, Hyundai Motor Group.
Le nuove piattaforme per veicoli elettrici
La condivisione di piattaforme e software è il futuro: serve a ridurre i costi e i tempi di progettazione di una vettura.
Hyundai Motor Group sta sviluppando una piattaforma standardizzata (sia hardware sia software) condivisa per le sue auto: si chiama eM, sarà utilizzata su tutti modelli elettrici, e consentirà di migliorare l’autonomia del 50%. Inoltre sarà in grado di supportare la tecnologia per la guida autonomo di terzo livello e superiore.
Oltre alla “eM” verrà lanciata anche la piattaforma eS dedicata ai Purpose Built Vehicles (PBV), con una struttura flessibile nata a soddisfare le richieste B2B. Ovvero fornire soluzioni su misura per le aziende che operano nei settori della logistica e delle consegne.