Rendere più accessibile la propria gamma e incentivare la sostituzione di veicoli altamente inquinanti: sono questi gli effetti ultimi che avrà Mercedes-Benz Certified, la nuova struttura dell’usato presentata dalla Casa di Stoccarda. Mercedes-Benz Italia ha convocato una platea variegata, fatta di concessionari, giornalisti e responsabili dell’usato, alla Fiera del Levante di Bari. Il protocollo Certified sostituisce FirstHand e mira, più in generale, a mutare il rapporto che i clienti, europei e italiani, hanno con i veicoli usati, a 360°.
COERENTE CON LA 'BEST CUSTOMER EXPERIENCE 4.0'
Le concessionarie in un prossimo futuro diventeranno un punto di esperienza, dove i clienti arriveranno dopo aver sbrigato online le pratiche burocratiche. In Olanda, all’Aia, lo scorso agosto, è stato inaugurato il primo flag ship store studiato sul principio della Best Customer Experience 4.0 del Gruppo Daimler.
Mercedes-Benz Certified è coerente con questa svolta, in cui la concessionaria diventa una piazza dove vivranno insieme le varie realtà, tra cui il mondo dell’usato. Il rapporto di fiducia tra cliente e venditore resta elemento insostituibile anche nell’era 4.0, soprattutto quando si parla di auto che hanno già una storia alle spalle. Il nuovo programma unisce l’esperienza del Digital Store alla sicurezza di disporre di modelli selezionati.
UNA GRANDE OPPORTUNITÀ DI CONQUISTA DI NUOVI CLIENTI
Da oltre 30 anni Mercedes-Benz è consapevole di quanto il successo di una gamma nuova dipenda anche da un usato di qualità. Per questo il programma FirstHand, inaugurato nel 2011 e già punto di riferimento del settore premium, è stato potenziato con il nuovo protocollo Certified. Oltretutto l’iniziativa concorre a vincere la sfida del momento per quanto riguarda il panorama automotive: migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di CO2.
In questo senso l’usato può e deve recitare una parte fondamentale. Esiste, anche in Italia, un numero enorme di vetture vetuste, molto inquinanti, tra le mani di utenti che non hanno la disponibilità di acquistare un veicolo nuovo. Le auto elettriche sono destinate ad essere infatti un settore di nicchia per ancora molti anni, per via dei costi e delle carenze dell’infrastruttura attuale. Che fare allora? Cercare di eliminare i veicoli più inquinanti, dando la possibilità a una fetta maggiore di persone di fare un primo passo, un passo più sicuro, verso una mobilità aggiornata e quindi più ‘green’.
UNA RETE EUROPEA PER TUTTI I BRAND E PER IL COMPARTO VANS
Mercedes-Benz Certified sarà presente a livello europeo, come brand omogeneo capace di estendersi per la prima volta anche al mondo dei Vans e ai marchi Smart e AMG. Se infatti dal 1° ottobre 2019 partirà Mercedes-Benz Certified, dal 18 novembre 2019 sarà la volta di AMG Certified e dal 1° gennaio 2020 di Smart Certified.
Anche le officine dovranno adattarsi per sottoporre i veicoli usati ai nuovi standard qualitativi. Nasceranno concessionarie ad hoc (Used Car Centers), solo con l’usato certificato. Allo stesso modo, online verrà lanciata una vetrina dedicata. Inoltre grazie al gruppo Merfina le soluzioni finanziarie a supporto dell’usato Certified si arricchiscono con la formula del Noleggio a Lungo Termine myMobilityPass, finora riservata solo al nuovo.
LE ‘PROMESSE’ e i requisiti per essere 'certified'
Sono 12 i punti che un veicolo Mercedes-Benz Certified dovrà rispettare. Innanzitutto deve avere meno di 150.000 chilometri (100.000 km per Smart) e tra 0 e 6 anni di vita. E poi ci sono le nuove 12 ‘promesse’ da mantenere: Garanzia fino a 48 mesi; Assistenza stradale Mobilo; Prodotti finanziari; Permuta; Servizi connessi; Auto sostitutiva; Chilometraggio certificato; Manutenzione (una delle maggiori novità rispetto al precedente programma); 150 controlli; Consulenza personalizzata; Digital store; Tagliando pre-consegna.