Senza il quadrifoglio ma ugualmente allettante per gli automobilisti più sportivi. È la nuova Alfa Romeo Giulia Sport Edition, una edizione limitata, sia gasolio che diesel, a partire da 47.000 euro.
NUOVI DETTAGLI RACING DENTRO E FUORI
Gli elementi speciali che differenziano questa sportiva del marchio del biscione dalla versione base, sono il paraurti anteriore sportivo con prese d’aria ingrandite e quello posteriore con estrattore e doppio scarico integrato, qualcosa di già visto sulla Giulia Veloce. La cornice dei cristalli è in nero lucido e ci introduce all’interno dell’abitacolo dove non mancano dettagli sportivi grazie al Pack Sport Interior. Esso prevede il volante sportivo in pelle con le palette del cambio in alluminio, gli inserti in alluminio anche sulla plancia, sul tunnel centrale e sui pannelli delle portiere. Oltre al look sportivo tipico del DNA Alfa Romeo, la Giulia Sport Edition non trascura il comfort e la connettività. A bordo ci sono lo specchio retrovisore interno elettrocromico, il sedile posteriore abbattibile 40/20/40, il sistema di navigazione Alfa Connect Nav da 6,5" con predisposizione per Apple CarPlay e Android Auto. Tutto ciò è possibile averlo con un rilevante vantaggio cliente, a 290 euro al mese.
BENZINA O DIESEL?
Dal punto di vista tecnico la serie speciale si contraddistingue per i motori 2.2 Turbo Diesel da 180 CV AT8 e 2.0 Turbo Benzina da 200 CV AT8. Entrambi sono abbinati a un cambio automatico a 8 rapporti. Il propulsore benzina è costruito interamente in alluminio e prodotto nello stabilimento di Termoli. Sviluppa la sua potenza massima a 5.000 giri/min, con una coppia massima di 330 Nm a 1.750 giri/min. Questa tipo di motore risulta essere pronto agli input del pedale del gas ed efficiente nei consumi. Queste doti sono garantite dal sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, dal sistema di sovralimentazione ‘2-in-1’ e dall'iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar. Anche l’unità diesel è in alluminio. Essa si caratterizza per il sistema d'iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping e pressioni d'esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica rappresenta lo stato dell'arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, nello stesso tempo, vantaggi in termini d'efficienza.