Peugeot, un'anniversario speciale

09-Set-2020  

Peugeot si prepara a festeggiare un anniversario importante. Il prossimo 26 settembre il marchio del Leone compirà 210 anni. Una campagna di comunicazione globale speciale partirà il primo ottobre. Attraverso i social network Twitter, Instagram e Facebook verranno svelati 13 cortometraggi di 30 secondi. I video  ripercorrono alcuni grandi momenti della Casa francese, la più antica del mondo ancora in attività.

LE STORIE DEL LEONE

Saranno 13 i modelli da scoprire e celebrare nel corso del mese di ottobre. Sui vari canali social si ripercorreranno molte storie incredibili. Questi i titoli: Peugeot 205, Le Mans 1993, Peugeot al WRC, i Dipendenti, Peugeot e-Legend Concept, l’avventura alla Pikes Peak, i Charlatans all’Indy 500, la Peugeot 404, Armand Peugeot, la Peugeot Type 1, la Peugeot 401 Eclipse, i 6 premi Car of the Year vinti e i successi alle Dakar.

PEUGEOT 205

Prodotta dal 1983 al 1998 in 5.278.050 esemplari, la 205 è diventata un’icona dell'automobile. Indimenticabili le versioni GTI, cabriolet e Roland-Garros. La Peugeot 205 ha conquistato inoltre 16 vittorie nel Campionato del Mondo Rally e 2 nel Rally Dakar.

LE MANS 1993

Nel 1993 tre 905 prendono parte alla mitica 24 Ore di Le Mans. Dopo una lotta contro le Toyota, le 3 vetture del Leone occupano tutti i gradini del podio. Dopo questa storica vittoria la Casa ha salutato Le Mans da campione.

I RALLYES

La 205 T16 permette a Peugeot di trionfare nel Campionato Costruttori del 1985. E' la prima di una lunga serie di vittorie: il Leone ha sfiorato le 50 vittorie totali.

I DIPENDENTI

Nei decenni Peugeot è cresciuta fino a coinvolgere innumerevoli dipendenti. Talento, creatività e passione hanno permesso alla Marca di espandersi in 160 Paesi. Peugeot è stata inoltre la prima Casa ad avere nella sua gamma 3 vetture insignite del prestigioso premio Car of the Year.

E-LEGEND CONCEPT

Al Salone di Parigi del 2018 allo stand del Leone è stata svelata la Peugeot e-Legend. Si tratta di una concept car 100% elettrica che nel design rende omaggio alla famosa 504 coupé. Innumerevoli le richieste di derivare da questa concept un modello di serie.

PIKES PEAK

Tra il 1988 e il 1989, la Peugeot 405 T16 vince 2 volte di seguito la Pikes Peak International Hill Climb. Nel 2013 è la volta del terzo successo, grazie al campionissimo Sebastien Loeb, al volante di una 208 T16.

I CHARLATANS ALL'INDY 500

All’inizio del secolo scorso, Georges Boillot, Jules Goux e Paolo Zuccarelli realizzarono la L76, una rivoluzionaria macchina da corsa. Nel 1913, Goux la portò alla 500 Miglia di Indianapolis e divenne il primo europeo a vincerla.

PEUGEOT 404

Prodotta dal 1960 al 1988 in 2.885.374 esemplari, la Peugeot 404 nasce dalla penna di Pininfarina. La 404 è diventata un’altra icona Peugeot. Prodotta nelle versioni Super Luxe, Station Wagon, Coupé e Cabriolet ha venduto quasi 3 milioni di unità fino al 1988.

ARMAND PEUGEOT

Auto e moto: Armand Peugeot è riuscito, grazie al talento brillante e alla sua perseveranza, a far ruggire ovunque nel mondo il Leone francese.

Tipo 1, 2 e 3

All’EXPO di Parigi del 1889 Peugeot espone un prototipo di triciclo con motore a vapore. E' la Tipo 1, primo modello di Armand Peugeot. Dopo questa esperienza Armand crea la Tipo 2 e la Tipo 3. Queste sono le prime nel loro genere e ne verranno prodotte 64.

L'ECLIPSE 401

Nel 1932 Georges Paulin inventa il tettuccio rigido retrattile elettrico. Peugeot ne acquisisce il brevetto e lo testa sulle 301, 401 e 601. Dopo circa 60 anni la Peugeot 206 CC sfrutterà al meglio tale innovazione.

Auto dell'anno

1969, 1988, 2002, 2014, 2017 e 2020: la Casa transalpina vince il premio automobilistico ‘Auto dell'Anno’. Le 504, 405, 307, 308, 3008 e 208 battono la concorrenza e Peugeot diventa la prima Casa a ottenere per 3 volte l'ambito riconoscimento.

RALLY DAKAR

Tre è il numero anche delle vittorie consecutive in Sud America. Peugeot è tornata a disputare la leggendaria Dakar nel 2016 con la DKR 2008, nel 2017 con la 3008 DKR e nel 2018 con la 3008 DKR Maxi.

Autore: Francesco Bagini