Seat propone storie, curiosità e notizie sul mondo dell’automotive a 360 gradi. Una recente indagine racconta come i nati tra l’inizio degli anni ’80 e la metà degli anni ’90, i cosiddetti ‘Millennials’, ricerchino in un’automobile per prima cosa il design e poi la connettività, con un audio e infotainment al top.
L’AUTO DEI ‘MILLENNIALS’
I ‘millennials’, cioè quella generazione nata tra il 1981 e il 1993, oggi si affaccia al mondo dell’auto in modo diverso rispetto alle generazioni precedenti. Gli europei dai 25 ai 37 anni sono il 21% della popolazione. Una fetta di mercato che corrisponde al 12% dei clienti, che si caratterizza per essere iper connessa e pronta a rompere gli schemi tradizionali.
MEDIO-PICCOLE, CONNESSE E BELLE
Che tipo di auto desiderano i ‘Millennials’ e che cosa guardano in un mezzo a 4 ruote? Per il 40% dei ‘ragazzi’ interpellati la principale ragione di scelta di un’auto è il design. Il proprio mezzo dev’essere un’espressione dello stile personale e dei propri valori (25%). Fondamentale a bordo è la connettività: infotainment e impianto audio sono un ‘must’ secondo i ‘Millennials’. Il 26% di loro ha inoltre utilizzato un servizio di car-sharing o intende servirsene. Infine la metà comprerebbe un’auto di dimensioni medio-piccole. In Casa Seat la Mii, la Ibiza e la Leon sono i modelli più apprezzati da questo tipo di clientela. Anche il segmento delle Suv è molto popolare tra i ‘Millennials’ anche se spesso fuori budget.
OLTRE IL CONCETTO DI POSSESSO
Per capire qual è l’auto che fa al caso loro, i ‘Millennials’ consultano le pagine online delle Case automobilistiche e i siti specializzati, rispettivamente per il 50% e il 24%. Rispetto al passato contano di più i consigli di amici e parenti. Prima di concludere l’acquisto il 23% chiede un parere alla cerchia della propria famiglia. Oggi i giovani sono più connessi a livello virtuale ma non solo: i nati tra il 1981 e il 1993 sono la prima generazione interessata a nuove forme di mobilità condivisa. Il 26% di loro sarebbe disposto a condividere la propria auto con altri. Il car-sharing sembra dunque essere un fenomeno in rampa di lancio: secondo le ricerche del marchio catalano 36 milioni di utenti in tutto il mondo useranno servizi di auto condivise entro il 2025.