Tra gli importanti brand del Gruppo Volkswagen ce n’è uno che ha deciso di fare sua la ricerca di nuove soluzioni di micromobilità urbana: stiamo parlando di Seat. Il marchio spagnolo sta ampliando la propria offerta, con soluzioni su misura per le città di oggi.
IL NUOVO SCOOTER
La mobilità urbana vede diffondersi sempre più velocemente nuovi mezzi di trasporto e servizi. Gli utenti vogliono spostarsi in maniera semplice ed efficiente, con mezzi elettrici, connessi e facili da utilizzare sulle brevi distanze. Per questo Seat ha recentemente presentato veicoli come l'eXS Kickscooter e l'e-Scooter.
UNA NUOVA unità operativa strategica
Per dedicarsi al meglio alle nuove soluzioni per la mobilità urbana, Seat ha creato un’unità operativa strategica, chiamata Seat Urban Mobility. In questo soggetto rientreranno tutte le soluzioni di mobilità relative a prodotti, servizi e piattaforme digitali.
LE PAROLE DEI VERTICI
Queste le parole di Luca de Meo, Presidente di Seat: “Stiamo sviluppando prodotti concepiti per la mobilità urbana per tutti i brand del Gruppo, a cui si aggiungeranno servizi e soluzioni di mobilità sia per clienti privati, sia per le flotte e gli operatori di servizi di sharing”. Così Lucas Casasnovas, nuovo Responsabile della mobilità urbana di Seat: “Vogliamo diventare un alleato per le città e questo mezzo è la risposta alla domanda pubblica per una mobilità più agile”.
CAR SHARING ELETTRICO E A METANO
All'interno di Seat Urban Mobility confluirà anche Respiro, piattaforma di car sharing operativa a Madrid e nella città di L'Hospitalet de Llobregat, mediante una flotta di vetture a metano che presto saranno affiancate dalla nuova Seat Mii electric. La citycar rappresenta una soluzione adatta alla mobilità urbana, con un’autonomia di 358 km.
IL NUOVO MONOPATTINO
La nuova Seat Urban Mobility è alla base anche del servizio di kicksharing (lo sharing dei monopattini elettrici). Di recente è infatti stato presentato l’e-Kickscooter concept. Ha un'autonomia di 65 km ed è dotato di 2 sistemi frenanti. Altro mezzo gestito dalla nuova realtà sarà il quadriciclo elettrico Minimò. Si tratta di un mezzo biposto lungo 2,5 metri e largo 1,24 metri. Ha un’autonomia di 100 km.
La collaborazione con le istituzioni
Per ottenere risultati positivi stretto dovrà essere il rapporto tra Seat e le istituzioni. È un esempio l'iniziativa DGT 3.0: un progetto pilota in collaborazione con l'Autorità spagnola per il traffico, che permette alle auto di comunicare in tempo reale con semafori e pannelli di messaggi autostradali.