Škoda ha realizzato a febbraio la sette-milionesima Škoda Octavia. La storia di questo modello è iniziata nello stabilimento ceco di Mladá Boleslav, nel 1959. Negli anni ’90, poi, con l’ingresso della Casa boema nel Gruppo Volkswagen, l’Octavia ha spiccato il volo. Lo scorso anno, Škoda ha consegnato 363.700 unità di Octavia in tutto il mondo. Per il 60esimo anniversario il marchio boemo ha presentato inoltre la 4^ generazione, che presto sarà lanciata sui mercati internazionali.
L’ORIGINE DEL NOME
La Škoda Octavia già sin dalla sua prima apparizione si è sempre distinta per lo spazio abitabile e la tecnologia innovativa. Il nome derivò dall’essere l’ottavo modello del brand, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Nei primi 12 anni di vita, cioè fino al 1971, furono prodotti circa 400.000 esemplari, sia berlina sia wagon.
LA BEST-SELLER DELLA CASA DAL 1959
Al Salone dell’Auto di Parigi del 1996, Škoda presentò la generazione moderna di Octavia. Con quel modello la produzione totale arrivò a 1.440.000 unità. Al Salone di Ginevra del 2004 arrivò invece la seconda generazione del nuovo modello. La Casa boema introdusse novità tecniche, come il cambio a doppia frizione DSG, l’assale posteriore multi-link, un sistema ABS di nuova generazione e i sistemi di ritenuta ampliati. La 2^ generazione è stata prodotta anche in India, Cina e Russia. La terza generazione dell’Octavia fu svelata nel 2012, a cui seguì un restyling nel 2017. Questa versione introdusse nuovi sistemi di connettività e la produzione totale è arrivata a 2.600.000 unità.
L’ULTIMA GENERAZIONE
Arriviamo così al novembre del 2019. Nel 60esimo anniversario, Škoda ha presentato la quarta generazione. Si tratta dell’Octavia più spaziosa, sicura e connessa di sempre. Il design propone nuovi stilemi e proporzioni. A bordo qualità e praticità raggiungono un equilibrio mai visto prima. Per quanto riguarda la sicurezza e la connettività, la generazione 4 ha introdotto gli ultimi ADAS e l’infotainment di terza generazione. La nuovissima Škoda Octavia arriverà in Italia nel corso del mese di maggio 2020.