Il prossimo fine settimana ci sarà il Porte Aperte Suzuki dedicato alla gamma 4x4 AllGrip. Sabato 23 e domenica 24 marzo i clienti potranno conoscere dal vivo i segreti della trazione integrale di Hamamatsu. Si parte dai 13.800 euro della Suzuki Ignis 1.2 Dualjet 4WD AllGrip iCool.
APERTURA STRAORDINARIA
Anche se la stagione fredda sta finendo, la trazione integrale Suzuki resta un’alleata ideale per coloro che considerano l’auto uno strumento di libertà. Il prossimo Porte Aperte è dedicato alla gamma 4x4 AllGrip. La Casa giapponese ha una lunga tradizione per quanto riguarda la trazione integrale. Suzuki da sempre è conosciuta per i suoi mezzi leggeri e compatti. Nel 1970 venne lanciato il primo celebre LJ10. Oggi Suzuki ha affinato un’offerta fatta di 3 tipologie di trasmissione ‘AllGrip’, create all’insegna della versatilità e dell’efficienza.
IGNIS E SWIFT
Il primo schema si chiama AllGrip Auto. È presente sulle Suzuki Ignis e Swift. Garantisce il massimo della praticità ed è semplice da gestire su strada e in fuoristrada. Al centro del sistema c’è un giunto viscoso. Non appena una delle ruote anteriori perde aderenza e inizia a slittare, il dispositivo trasferisce coppia motrice alle ruote posteriori. In questo modo aumenta la motricità e la stabilità a tutto vantaggio della sicurezza di marcia e della precisione di guida.
S-CROSS E VITARA
Le Suzuki S-Cross e Vitara montano invece l’AllGrip Select. Lavorando su un comando a manopola collocato sulla console centrale, si possono impostare 4 modalità di guida: Auto, Sport, Snow e Lock. A ogni tipologia corrisponde una strategia ad hoc per la superficie da affrontare e lo stile di guida. Una centralina elettronica è in grado di prevenire le perdite di aderenza e di ripartire la forza motrice tra le ruote, a vantaggio del divertimento e della sicurezza.
JIMNY
Infine il pezzo da novanta: la Suzuki Jimny con il sistema AllGrip Pro. Si tratta della soluzione più specialistica, con trazione integrale inseribile e riduttore. La ‘Pro’ è in grado di migliorare gli spunti sulle pendenze estreme e di rendere più regolare la marcia sui fondi accidentati. Gli amanti del fuoristrada potranno apprezzare le potenzialità di un quadro tecnico impareggiabile, che conta su un telaio a traverse e longheroni, su ponti rigidi e su angoli caratteristici eccezionali.