La targa personalizzata è il sogno di molti automobilisti italiani. Secondo molti siti di informazione in Italia è possibile averla ma - come potete tranquillamente notare sulle nostre strade, piene di auto con targhe “normali” - la realtà è ben diversa.
SI PUÒ AVERE UNA TARGA PERSONALIZZATA IN ITALIA?
No.
ALTRI SITI DI INFORMAZIONE DICONO CHE SI PUÒ AVERE…
Se fosse vero avremmo visto in questi ultimi anni auto italiane con targhe personalizzate. E invece…
QUAL È LA VERITÀ SULLE TARGHE PERSONALIZZATE, QUINDI?
La verità è che nell’art. 100 del Codice della Strada - quello relativo alle “Targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi” - esiste il comma 8 che recita: “Ferma restando la sequenza alfanumerica fissata dal regolamento, l’intestatario della carta di circolazione può chiedere (…) con le modabilità stabilite dal Dipartimento per i trasporti terrestri, una specifica combinazione alfanumerica. Il competente Ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, dopo aver verificato che la combinazione richiesta non sia stata già utilizzata, immatricola il veicolo e rilascia la carta di circolazione.”
COSA SIGNIFICA IN POCHE PAROLE?
Che un automobilista italiano potrebbe teoricamente personalizzare la propria targa, a patto di mantenere la sequenza tradizionale di “due lettere, tre numeri e due lettere” e solo se la sequenza non è già presente su targhe già rilasciate. Un appassionato di Jeep, ad esempio, potrebbe chiedere la targa “JE XXX EP”.
E IN PRATICA?
In pratica in Italia non è possibile avere la targa personalizzata in quanto non esiste alcun decreto attuativo.
COM’È LA SITUAZIONE ALL’ESTERO?
In alcuni Paesi stranieri - come ad esempio Australia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e USA - è possibile avere una targa personalizzata.