A Monaco è stata presentata la prima GTI elettrica della storia. Si tratta di una concept car che illustra le linee della versione sportiva della ID.2, la compatta di casa Volkswagen che sarà venduta ad un prezzo economico (circa 25.000 euro).
Muscoli in stile GTI
Gli stilemi sono quelli che hanno reso riconoscibili le GTI a primo acchito: sigla GTI sulla griglia anteriore, rigorosamente in rosso, linee orizzontali che “allargano” le spalle e un paraurti con griglia a nido d’ape marcato. L’auto è lunga 4,10 m, è larga 1,84 m e alta 1,50 m. Troviamo anche dei passaruota allargati e dei fari LED Matrix IQ.Light. L’auto monta dei cerchi 20” che calzano pneumatici 245/35.
Non abbiamo dati relativi alla potenza, ma dovrebbe avere circa 230 Cv (se non di più). Notevole lo spazio a bordo: il vano di carico ha 490 litri a cui se ne aggiunge un altro da 50 litri sotto il divano posteriore. Con i sedili abbattuti la capacità arriva 1.330 litri.
Interni e tecnologia
L’abitacolo della ID. GTI è futuristico ma pieno di citazioni classiche, come il motivo “tartan” della GTI originale riproposto in chiave moderna, il volante quasi da auto da corsa con il “mirino” rosso a ore 12, e il selettore di marcia (una rotella) con una finitura che ricorda una palla da golf, come sui pomelli del cambio delle GTI a motore termico. Rubano la scena poi due pannelli: strumentazione Digital Cockpit da 10,9”, e lo schermo del sistema multimediale da 12,9 pollici, che include anche i comandi del clima (oltre a quelli dell’infotainment e navigazione).
Nella modalità di guida GTI, le luci d’ambiente e il display diventano rossi e i display diventano di tonalità rossa e in circuito si visualizzano tempo sul giro e mappa del tracciato. Inoltre, se si partecipa a una gara in pista viene mostrato il posizionamento nella griglia di partenza e i progressi durante la corsa.