Molti possessori di grandi SUV, o potenziali acquirenti, sono preoccupati riguardo alle tasse che dovranno pagare nel 2016. Innanzitutto bisogna precisare che le SUV (Sport Utility Vehicle) non sono più tassate di altre auto: quello che conta, per quantificare la tassa di possesso, è la potenza del motore, e per evitare il superbollo introdotto da Governo Monti con l’articolo 6 della legge 214 del 23 dicembre 2011 è necessario restare sotto i 185 kW di potenza massima.
Grandi SUV e controlli fiscali
Se c’è una categoria di auto che balza all’occhio della guardia di finanza sono proprio le grandi SUV, insieme alle berline di lusso e alle sportive. Da quando il Governo Monti ha dichiarato guerra all’evasione fiscale, vengono fatti degli interventi mirati che includono controlli sui possessori di auto costose per verificare che ci possano essere incongruenze tra il reddito dichiarato e il tenore di vita.
Come? Con un’apposita banca dati, nella quale vengono inseriti gli estremi del veicolo e del suo proprietario. Se c’è il sospetto che l’auto in questione sia troppo costosa (da acquistare e da mantenere) rispetto al reddito del suo proprietario, viene fatta una segnalazione alla Agenzia delle Entrate la quale, a sua volta, eseguirà dei controlli.
Tasse SUV e auto di lusso in generale
In merito alla tassa di possesso anche nel 2016, per ogni kW di potenza superiore ai 185, è previsto un esborso di ben 20 euro. Con l’età dell’auto diminuisce anche l’importo del superbollo: dopo 5 anni di età del veicolo passa a 12 euro per ogni kW, dopo 10 anni si riduce a 6 euro e dopo 15 anni a 3 euro. Trascorsi 20 anni il pagamento del superbollo non è più dovuto.
Le tasse per SUV e auto con potenza superiore ai 185 kW precedono un iter più complesso: si paga la tassa di possesso in un’agenzia ACI, da un tabaccaio o in un altro luogo dov’è previsto tale servizio per l’importo non eccedente i 185 kW. Per ogni kW eccedente i 185, invece, è necessario effettuare il pagamento tramite modello F24. Nello specifico, si tratta di un modello “F24 elementi identificativi” e non prevede la compensazione con eventuali crediti verso il fisco.
Per importi superiori ai 1.000 euro è necessario pagare il superbollo attraverso l’home banking attraverso il modello F24 ELIDE.
Piccole o grandi SUV, purché di bassa cilindrata
Sul mercato sono presenti SUV per ogni esigenza, piccole e grandi, economiche e costose, insomma per tutti i gusti e per tutte le tasche. Fortunatamente oggi è possibile acquistare una SUV senza venire presi di mira dagli ambientalisti e senza essere “politically uncorrect” perché, in fin dei conti, le SUV non inquinano né più né meno di altre auto di pari potenza.
Per gli imprenditori e i liberi professionisti che desiderano passare inosservati la fisco – non in quanto evasori, si spera, ma per non avere scocciature di eventuali controlli – è bene evitare le grosse cilindrate: una SUV con motore da 3.0 litri non solo prevede tasse più elevate perché più potente di una SUV con motore da 2.0 litri, ma automaticamente rientra tra le vetture considerate di lusso, quindi degne di attenzione da parte del fisco.