Dal 2020, e' stata introdotta una novità per pagare il bollo auto, infatti, gli automobilisti italiani non possono più utilizzare il bollettino RAV e devono pagare la tassa automobilistica esclusivamente attraverso il circuito pagoPA.
Una modalità per eseguire pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata tramite i PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento).
Presso tutti i PSP: le banche fisiche e online, gli sportelli ATM abilitati delle banche, i punti vendita Sisal, Lottomatica e Banca 5 e gli uffici postali.
Il modulo di pagamento pagoPA mostra chiaramente l’oggetto del pagamento, il destinatario, il codice fiscale e la scadenza e consente di tracciare in modalità univoca le operazioni che transitano sul sistema grazie al codice modulo di pagamento.
Dipende dal canale di pagamento scelto: presso Poste Italiane bisogna utilizzare la sezione che riporta il Data-Matrix mentre presso gli istituti bancari e gli altri operatori abilitati va usata la sezione che riporta il QR-code e il codice interbancario CBILL.
Il costo del bollo auto dipende dalla potenza del veicolo (espressa in kW, ricavabile leggendo la carta di circolazione o dividendo per 1,35962 il valore in CV) e della classe ambientale (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6).
Se l'auto è Euro 4, Euro 5 o Euro 6 l'importo del bollo è pari a 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW e di 3,87 euro per ogni kW oltre quota 100.
Se l'auto è Euro 3 l'importo del bollo è pari a 2,70 euro per ogni kW fino a 100 kW e di 4,05 euro per ogni kW oltre quota 100.
Se l'auto è Euro 2 l'importo del bollo è pari a 2,80 euro per ogni kW fino a 100 kW e di 4,20 euro per ogni kW oltre quota 100.
Se l'auto è Euro 1 l'importo del bollo è pari a 2,90 euro per ogni kW fino a 100 kW e di 4,35 euro per ogni kW oltre quota 100.
Se l'auto è Euro 0 l'importo del bollo è pari a 3,00 euro per ogni kW fino a 100 kW e di 4,50 euro per ogni kW oltre quota 100.
Il superbollo - sovrattassa da aggiungere al bollo normale che colpisce le auto con una potenza superiore a 185 kW - costa 20 euro per ogni kW oltre quota 185, 12 euro dopo cinque anni dalla data di costruzione del veicolo, 6 euro dopo 10 anni e 3 euro dopo 15 anni. Il superbollo non è più dovuto dopo 20 anni.
Se il bollo auto è scaduto e viene pagato successivamente al termine previsto bisogna corrispondere oltre alla tassa anche le sanzioni e gli interessi (calcolati in base ai giorni di ritardo):
Entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento: 0,1% per ogni giorno di ritardo più gli interessi legali giornalieri calcolati su una percentuale annua dello 0,3%.
Tra il quindicesimo e il trentesimo giorno di ritardo: sanzione pari all'1,50% più gli interessi legali giornalieri calcolati su una percentuale annua dello 0,3%.
Tra il trentunesimo e il novantesimo giorno: sanzione pari all'1,67% della tassa originaria più gli interessi legali giornalieri calcolati su una percentuale annua dello 0,3%.
Dopo il novantesimo giorno ma entro un anno: sanzione pari al 3,75% della tassa originaria più gli interessi legali giornalieri calcolati su una percentuale annua dello 0,3%.
In caso di pagamento del bollo oltre l'anno di scadenza viene applicata una sanzione del 30% sull'importo della tassa dovuta. Ai residenti in Piemonte la Regione accorda invece una sanzione ridotta al 10% qualora non siano in corso procedure di accertamento o procedimenti contenziosi e il versamento della tassa sia contestuale a quello di interessi e sanzioni. Gli interessati devono ricalcolare autonomamente la sanzione al 10%.