Le auto meno dispendiose in termini di costi

25-Feb-2020  

Le auto meno dispendiose in termini di costi non sono necessariamente le vetture meno care del listino. I costi di gestione di un'automobile tengono infatti conto di molti altri fattori come i consumi di carburante, la manutenzione (tagliandi), il bollo e l'assicurazione.

Senza dimenticare altri elementi come l'affidabilità (meno problemi, meno spese da sostenere per le riparazioni) e la tenuta del valore.

Di seguito troverete una guida indicativa alle auto meno dispendiose in termini di costi: le meno care, le meno potenti (che pagano quindi un bollo economico), quelle con una cilindrata contenuta (che consentono di risparmiare sull'assicurazione RC Auto), le ibride plug-in (che possono percorrere qualche decina di km in elettrico), le regine dei consumi, le più affidabili e quelle con i tagliandi meno costosi.

L'auto meno cara

L'automobile meno cara attualmente in listino è la Dacia Sandero Streetway 1.0 Access: la versione "base" della seconda generazione della piccola "low-cost" rumena costa solo 7.600 euro ma ha una dotazione di serie povera (il climatizzatore, ad esempio, non è disponibile neanche come optional).

Le auto meno potenti

Il bollo auto dipende dalla potenza: meno una vettura è "cavallata" più si risparmia sulla tassa automobilistica. Ad esempio chi acquista una Seat Mii, una Skoda Fabia o una Volkswagen up! con il motore 1.0 tre cilindri a benzina da 60 CV (44 kW) deve spendere ogni anno solo 113,52 euro.

Cilindrata contenuta

Il costo dell'assicurazione RC Auto - a parità di classe e di profilo del cliente - dipende ancora molto dai cavalli fiscali e, di conseguenza, dalla cilindrata. Il motore con la cubatura più contenuta attualmente in commercio in Italia è il bicilindrico TwinAir Turbo benzina (875 cc e 11 CV fiscali) montato dalle Fiat 500 e Panda e dalla Lancia Ypsilon. Panda e Ypsilon sono offerte anche nella variante a metano.

Ibride plug-in

Le ibride plug-in (ossia ricaricabili attraverso una presa di corrente) dichiarano consumi lontani dalla realtà in quanto nel calcolo vengono considerati i circa 50 km percorribili in modalità elettrica quando la batteria è carica. In realtà questi modelli a doppia alimentazione offrono costi di gestione ridotti solo se si riesce a viaggiare sempre a emissioni zero sfruttando colonnine gratuite.

Auto a metano

Le auto a metano sono perfette per chi vuole pagare il meno possibile dal benzinaio: modelli come la Volkswagen up! eco garantiscono un eccellente rapporto costo in euro/km.

Auto a GPL

Nelle Regioni poco servite da distributori di metano le auto a GPL sono l'unica soluzione ecologica per chi intende risparmiare sui costi di gestione. La Mitsubishi Space Star 1.0 è uno dei modelli a gas liquido più parchi in listino.

Le auto diesel

Le auto diesel restano la soluzione migliore per chi percorre tanti chilometri e vuole risparmiare sui costi di gestione: oggi i modelli più virtuosi sotto il profilo dei consumi sono la Citroën C3, la Opel Corsa e la Peugeot 208 dotate del motore 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV e la Seat Ibiza 1.6 TDI.

Auto a benzina

Se siete soggetti ai blocchi del traffico le auto a benzina che consumano poco possono essere un'ottima alternativa per ridurre i costi di gestione. Tra le vetture a ciclo Otto più parche attualmente in commercio in Italia segnaliamo le citycar Citroën C1 e Peugeot 108.

Affidabilità

L'affidabilità è fondamentale per chi cerca auto poco dispendiose in termini di costi. Secondo un'indagine realizzata da Altroconsumo insieme ad altre associazioni di consumatori europee la Casa con meno guasti è risultata Lexus.

Manutenzione

I costi di manutenzione incidono in maniera considerevole sulle spese totali di gestione di un'automobile. La Casa che offre i tagliandi più economici - sempre secondo l'indagine di Altroconsumo realizzata insieme ad altre associazioni di consumatori europee - è Toyota.

Autore: Marco Coletto