Audi A3 allstreet, la prova della versione crossover  

11-Mag-2024  

Dopo una carriera di quasi trent’anni l’Audi A3 diventa una crossover: con il restyling della quarta generazione viene introdotta la A3 allstreet, versione contraddistinta da elementi off-road e dall’assetto rialzato. Resta ovviamente in gamma la A3 Sportback.

INDICE
L’Audi A3 allstreet in breve
A3 allstreet 2.0 TDI, il test drive della diesel
Quanto costa

La prima berlina premium della storia - nel 1996 non c’erano né la Serie 1 né la Classe A come la conosciamo adesso - è sempre il punto di riferimento tra le tuttofare compatte di alta classe. Con il restyling sono state introdotte delle luci con firma luminosa configurabile in 4 differenti design, luci d’ambiente sempre più sofisticate, nuovi rivestimenti per gli interni, e un sistema multimediale  sempre connesso con tanto di app store.

L’Audi A3 allstreet è la prima berlina compatta premium crossoverizzata, un po’ come l’Audi A6 allroad lo è stata nel segmento delle familiari. 

È più alta di 3 centimetri, ha una taratura più rigida delle sospensioni, lo sterzo progressivo, e si distingue per le prese d’aria, i paraurti, l’estrattore, la griglia anteriore single frame ottagonale nera opaca con quattro anelli in nero lucido, le protezioni in plastica nera, e gli inserti in Argento Selenite.

Due i motori al lancio, il diesel 2.0 TDI e il turbobenzina 1.5 TFSI mild-hybrid 48 Volt (il sistema contribuisce con 12 Cv e 50 Nm), entrambi a trazione anteriore, con 150 Cv di potenza e cambio automatico doppia frizione S tronic a 7 marce. La diesel percorre 20 km/l in base al ciclo WLTP, e se la cava bene anche la mild-hybrid con un valore di ben 18,5 km/l.
La grande differenza sta nella coppia massima, di 360 Nm per la A3 diesel e 250 Nm per la A3 benzina.

Nel corso del 2024 arriverà la A3 allstreet ibrida plug-in, mentre nel 2025 sarà la volta della trazione integrale con la A3 allstreet 2.0 TFSI quattro.

Gli italiani apprezzano le crossover, non c’è alcun dubbio. Il prezzo da pagare, però, è una dinamica di guida meno incisiva data dal baricentro alto. Più rollio, meno agilità, e in generale meno divertimento. L’Audi A3 allstreet potrebbe essere la svolta nel segmento: ha un look che strizza l’occhio all’off-road, si sta seduti un po’ più in alto (non certo come su una Sport Utility, sia chiaro), e una volta alla guida regala le stesse sensazioni della A3 Sportback.

Solo con un confronto ravvicinato si possono percepire i 3 centimetri in più d’altezza, e bisogna davvero porre grande attenzione.

Perché la A3 allstreet si comporta sostanzialmente come una berlina compatta. Merito delle sospensioni piuttosto rigide, ma non tanto da comprometterne il comfort, e dello sterzo progressivo disponibile come optional.

Insomma che sia allstreet o Sportback, la A3 ha sempre un comportamento prevedibile, sicuro e discretamente coinvolgente. Il suo più grande pregio è la raffinatezza che passa anche da un arredamento molto curato dell’abitacolo, un gran bel posto dove stare se consideriamo che si tratta di una berlina compatta. Bello lo sterzo, sempre leggero e diretto quanto basta.

Il motore diesel da 150 Cv abbinato all’automatico S tronic è perfetto: mette sul piatto delle prestazioni interessanti (218 km/h di velocità massima e 8,3 nell’accelerazione 0-100) e consumi contenuti, con un valore di 20 km/l nel ciclo misto WLTP.

Il listino prezzi dell’Audi A3 allstreet prevede 3 allestimenti per ognuna delle due motorizzazioni. Si parte da 39.500 euro per la 1.5 TFSI e da 40.800 per la 2.0 TDI.

Autore: Michele Neri