La Kia Sportage di quinta generazione segna l’apice di un percorso che dura da 29 anni. Il suo design però non si presenta come un’evoluzione rispetto alla precedente Sportage ma rompe con il passato e si mostra ancora più futuristico e sportivo. Anche il pianale è nuovo, e la gamma motorizzazioni vanta nuovi propulsori ibridi a benzina e diesel, 2WD e 4x4. I prezzi di listino partono da poco più di 29 mila euro.
Come si presenta
Aggressiva e moderna come da tradizione, la Sportage sfoggia linee ancora più originali e personali. Il frontale mostra una variante del “Tiger Nose” ampia nella griglia, sottile nel disegno, con i gruppi ottici LED “ad arco” che delineano i confini laterali. Il risultato è davvero convincente.
Il posteriore presenta un design che gioca con le forme e gli spazi, con un “sedere” alto e la carrozzeria concava che culmina con dei sottili gruppi ottici. Questi ultimi trasmettono quasi un’idea di coupé.
Gli interni rivelano un salto di qualità davvero importante: i materiali sono più piacevoli alla vista e al tatto, e il design moderno e minimale emana un’aura speciale. Il grande pannello curvo occupa due terzi di plancia e ingloba due schermi da 12,3 pollici, uno dedicato alla strumentazione e l’altro al sistema multimediale (dotato di SIM) che riceve aggiornamenti da remoto.
Lo spazio a bordo è generoso: l’auto è nel pieno del segmento C (SUV medie), con 451 cm di lunghezza e 186 cm di larghezza, e un bagagliaio che va dai 562 ai 1751 litri.
Come va
La versione della nostra prova è la 1.6 TGDI MEHV, la mild-hybrid da 150 Cv con cambio automatico DCT a 7 rapporti.
Il motore è vivace e soprattuto poco assetato considerando la mole dell’auto.
In realtà i kg sulla bilancia sono poco più di 1.400, quindi è l’impatto aerodinamico a influire maggiormente sui consumi; ma anche in strade tortuose la Kia mantiene una media di 16 km/l, arrivando anche a 18 km/l in statale. Davvero niente male. Le prestazioni del “millesei” sono discrete: 0-100 km/h in 9,6 e 189 km/h di velocità massima, ma non è tanto lo scatto il suo punto forte, quanto la coppia e l’elasticità. I 250 Nm disponibili a 1.500 giri consentono di viaggiare sempre con un filo di gas, con il cambio DCT che snocciola le marce mantenendo bassi i consumi e i decibel.
Buona anche la gamma degli ADAS: troviamo il sistema di prevenzione delle collisioni frontali con frenata automatica, il Junction Turning, che aiuta a prevenire le collisioni nelle svolte agli e agli incroci con auto, pedoni e biciclette in arrivo. E poi la Sportage vanta il cruise control intelligente (Smart Cruise Control) che sfrutta i dati di navigazione in tempo reale: avverte il conducente dell’approssimarsi di una curva, riduce in autonomia la velocità per affrontarla e poi la ripristina in rettilineo.
Il prezzo della Kia Sportage Mild Hybrid
Si parte da 30.500 euro per la Sportage 1.6 TGDI MEHV, la mild-hybrid da 150 Cv con il cambio manuale, che costa 32.500 euro con l’automatico DCT.
Le alternative
La rivali della Kia Sportage sono la Nissan Qashqai, la Peugeot 3008, la Hyundai Tucson, la Mazda CX-5 e la Volkswagen Tiguan.
Punti di forza
- comfort
- piacere di guida
- design e interni
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Assetto secco sulle sconnessioni
- Mantenimento della corsia a tratti invasivo