Mitsubishi Space Star restyling 2016, prime impressioni di guida

28-Feb-2016  

Sembra completamente nuova, invece si tratta di un restyling: la Mitsubishi Space Star 2016 si guadagna un nuovo look, e introduce l’inedito navigatore GPS multifunzione con Smartphone Link. Il prezzo di listino non è dei più bassi nella categoria, ma anche sulla base c’è il climatizzatore di serie. Interessante la promozione valida fino al 30 giugno 2016.


CAMBIA FACCIA

Compatta, spaziosa, molto pratica: la cittadina giapponese è sempre stata una vettura funzionale, ma poco emozionale. La Mitsubishi Space Star 2016 punta ancora sulla funzionalità, ma è migliorata anche dal punto di vista stilistico: è più larga, più bassa, ha un cofano completamente nuovo, le cromature su tutta la gamma (versione entry level inclusa), le maniglie delle portiere e gli specchietti in tinta, nuovi gruppi ottici e paraurti ridisegnati. Insomma, per essere un restyling ci sono andati giù pesante, e i risultati sono ben visibili al primo colpo d’occhio. Completano il rinnovo due nuove tinte per la carrozzeria, un bianco perlato (Wine Red) e un arancio metallizzato (Sunrise Orange).


PIÙ CURATA ANCHE DENTRO

Gli interni hanno fatto un salto in avanti per quanto riguarda la qualità percepita. E se i materiali utilizzati restano economici, sull’allestimento Intense si possono apprezzare i nuovi tessuti dei sedili, il climatizzatore automatico e il sistema multimediale con Smartphone Link, che consente di connettere e interagire col proprio smartphone per avere, tra le altre cose, info sul traffico in tempo reale. Questo sistema debutta sulla Space Star e in futuro sarà installato anche su altri modelli del marchio. 


DUE MOTORI, ANCHE GPL

La gamma della nuova Mitsubishi Space Star prevede due versioni, una con motore 1.0 da 71 CV, disponibile anche a GPL, e un’altra con motore 1.2 da 80 CV che può essere equipaggiata con il cambio automatico CVT. Il consumo medio dichiarato dalla Casa è di 4,2 l/100 km per la “millle” e 4,3 l per la “milledue”, anche nella variante con il CVT.

La Space Star 1.0, a benzina e bi-fue benzina e GPL, rientra nella categoria delle auto guidabili dai neopatentati.


LA SPACE STAR 1.0 SU STRADA

Il percorso comincia in città, dove si apprezzano l’ottimo raggio di sterzata e l’assetto confortevole, che assorbe dossi e irregolarità a dovere. Siamo alla guida della versione meno potente, che però è più che adeguata per l’uso urbano. I consumi promessi sono bassi e giunti a destinazione, dopo circa 60 chilometri tra autostrada e percorsi extraurbani a media andatura, il computer di bordo indica una media di poco superiore ai 5 l/100 km, a dimostrazione che la piccola citycar giapponese è poco assetata in ogni condizione. 

La ripresa non è particolarmente vigorosa, quindi per sorpassare è bene scalare marcia, ma lo 0-100 in 13,6 secondi dimostrano che le sue prestazioni non sono affatto male per la categoria, e il merito va anche al peso contenuto. Le vibrazioni sono contenute nonostante l’architettura del motore e la quinta marcia di riposo fa in modo che il 3 cilindri non frulli troppo alle velocità autostradali.


PREZZI E PROMOZIONI

La Mitsubishi Space Star 1.0 71 CV costa 12.490 euro nell’allestimento Invite e 15.450 in quello Intense, mentre la Space Star 1.2 80 CV Intense ne costa 16.600. Il cambio automatico CVT, disponibile solo sulla 1.2, è un optional da 1.300 euro, mentre la vernice metallizzata incide per 510 euro.

Fino al 30 luglio Mitsubishi propone una promozione legata a un finanziamento, che sulla Space Star 1.2 71 CV Invite prevede anticipo zero e rate da circa 230-280 euro al mese (dipende dalla provincia) per 60 mesi con Tan 5,90%. Le rate sono comprensive di RC, furto-incendio, atti socio-politici e mini-kasko. In alternativa è possibile pagarla in contanti al prezzo promozionale di 9.900 euro. In questo caso, non vi è alcun dubbio, è più conveniente aderire al finanziamento.