Nissan Juke ibrida, la prova della piccola SUV full-hybrid

06-Mag-2023  

Dalla la prima generazione lanciata nel 2010 - e invariata se non per un piccolo restyling - la Nissan Juke è stata un regina nel segmento delle B-SUV per ben 9 anni. Con il nuovo modello diventa più sofisticata, confortevole ed efficiente, specie nella versione ibrida.

INDICE
Come si presenta
Come va la Nissan Juke ibrida
Il prezzo della Nissan Juke: ibrida vs benzina
A chi si rivolge
Possibili alternative
Punti di forza
Punti di debolezza

Nata sotto una buona stella grazie alla sua forte personalità e alla concorrenza limitata, la Nissan Juke ha fatto breccia nel cuore degli automobilisti fin dal suo debutto. Ora si è evoluta con sapienza reinterpretando il suo stile unico e muscoloso in chiave contemporanea. 

L’abitacolo è nettamente più spazioso e meglio rifinito. Ritroviamo, reinterpretati, l'imponente tunnel centrale e dalla forma tondeggiante, e le bocchette d’aerazione tonde, stavolta anche al centro della plancia: ne troviamo ben tre. La strumentazione perde il doppio elemento circolare ma resta analogica, ed è chiara e facile da leggere. 

La personalità non manca, e questa volta nemmeno la qualità, superiore alla media delle rivali. Tra l’altro si viaggia bene anche in 4, anche se dietro, a causa dei finestrini piccoli, entra poca luce e si ha la sensazione di chiuso; un po’ come sulla Toyota CH-R, per intenderci.

La concorrenza, oggi, è nettamente più forte, anche perché stiamo parlando del segmento più importante a livello nazionale, e tutti i marchi generalisti hanno una (o più) B-SUV in gamma.

Le motorizzazioni della Nissan Juke non contemplano il diesel - scelta comune tra i produttori orientali - bensì un motore 1.0 3 cilindri turbobenzina da 114 Cv, e un sofisticato full-hybrid firmato Renault montato anche su Clio, Captur e Arkana. 

Il powertrain prevede l’abbinamento di un 1.6 4 cilindri aspirato da 94 Cv e 148 Nm abbinato a un’unità elettrica da 49 Cv e 205 Nm, per un totale di 143 Cv di potenza. La piccola batteria agli ioni di litio da 1,2 kWh recupera energia in frenata e durante la marcia, ed è stata posizionata sotto il pavimento. La capacità del bagagliaio, dunque, scende da 422 a 354 litri.

Il cambio automatico della Nissan Juke Hybrid si distingue da tutti gli altri automatici in commercio: prevede 4 rapporti dedicati al motore termico, 2 al motore elettrico, ed è privo di frizione, di conseguenza le partenze avvengono sempre in modalità elettrica.

Lo spunto da fermi è vivace, e in città è la condizione ideale. Nei percorsi a singhiozzi e alle basse velocità è possibile spostarsi per circa l’80% del tempo in elettrico, e questo determina un grande risparmio in termini di consumi. 

Sulla Juke, al contrario che sulle “cugine” Renault dotate dello stesso sistema ibrido, c’è il sistema ePedal che consente di guidare usando (quasi) esclusivamente il pedale dell’acceleratore. Attivando questa funzione il freno-motore rigenerativo aumenta rallentando la vettura in modo deciso senza l’utilizzo dei freni. Un bel plus quando ci si trova in mezzo al traffico.

Alle velocità più alte, invece, la ripresa non è così rapida a causa della scarsa reattività cambio. La Juke ibrida è un’auto brillante e anche molto piacevole tra le curve, grazie all’assetto piuttosto rigido (che si paga sui dossi in termini di comfort) e alle doti del telaio che ne fanno una piccola SUV maneggevole e dalla buona tenuta di strada; ma non è sempre pronta a scattare quando si affonda il pedale dell’acceleratore per un sorpasso.

Da questo punto di vista il sistema ePower della Nissan Qashqai - omologato come ibrido e pubblicizzato dalla Casa come “elettrico senza spina” - offre un piacere di guida maggiore e uno spunto migliore a qualsiasi velocità, in quanto la trazione è esclusivamente elettrica, e il motore termico si limita a fornire energia alla batteria.

Arriviamo ai consumi, punto di forza del sistema ibrido della Juke: nel traffico si superano facilmente i 17 km/l, in extraurbano si percorrono dai 20 ai 25 km/l in base allo stile di guida, e in autostrada, a velocità da codice, tra i 16 i 17 km/l.

Sulla ibrida non ci sono gli allestimenti Visia, Acenta e Business che invece sono previsti per la versione a benzina, dunque il prezzo di partenza è ben più elevato: 30.300 euro vs 23.350. La dotazione di serie, però, è molto ricca, e l’ibrida ha il cambio automatico di serie.

Prendendo l’allestimento N-Connecta il gap di prezzo si riduce a 2.250 euro, nel caso della versione a benzina con l’automatico a doppia frizione DCT.

A chi cerca una piccola SUV ibrida di tipo full-hybrid (dunque con una buona componente di elettrificazione) dai bassi consumi e piacevole da guidare. Come da tradizione la Juke ha una forte personalità.

La Renault Captur, con cui condivide la meccanica, la Hyundai Kona e la Toyota Yaris Cross, l’unica del gruppo che monta un cambio automatico CVT che causa il famigerato effetto scooter.

  • Stile e finiture interne
  • Piacere di guida
  • Consumi bassi

  • Un po’ rigida sui dossi
  • Abitacolo poco luminoso per chi siede dietro
  • Bagagliaio ridotto rispetto alle versione a benzina

Scheda tecnica
Nissan Juke 1.6 HEV N-Design Auto

Prestazioni

0-100 10.1 s
Velocità 166 km/h

Consumi

Consumo combinato 20.4 km/l
Consumo extraurbano n.d.
Consumo urbano n.d.
Co2 111 g/km

Motore

Alimentazione full hybrid benzina
Tipo di motore ibrido
Cilindrata 1598 cm3
KW / Cavalli 105 kW / 143 CV
Cilindri 4
Coppia max n.d.

Trasmissione

Trazione anteriore
Cambio automatico
Numero marce 6

Dimensioni

lunghezza 421,0 cm
Larghezza 180,0 cm
Altezza 159,3 cm
Peso a vuoto 1250 kg
Passo 263,6 cm
Porte 5
Posti 5
Serbatoio 46 l
Bagagliaio 354 / 1237 l

Prezzo

prezzo 32.900 €
Autore: Michele Neri