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Alfa Romeo 4C: svelate le caratteristiche della supercar compatta

11-Giu-2013  
  • Alfa Romeo 4C linea montaggio asportazione parafango
  • Alfa Romeo 4C linea montaggio inserimento scocca
  • Alfa Romeo 4C linea montaggio scocca verniciata
  • Alfa Romeo 4C stazione controllo qualità
  • Alfa Romeo 4C quadratura vano anteriore
  • Alfa Romeo 4C quadratura vano posteriore
  • Alfa Romeo 4C linea montaggio fissaggio sospensione posteriore
  • Alfa Romeo 4C telaio completo

Alfa Romeo svela i contenuti tecnici della 4C, supercar compatta sviluppata con la collaborazione di Maserati. Una sportiva dalle caratteristiche sorprendenti: basti pensare al suo peso a secco, di soli 895 kg, eguagliato oramai solamente da qualche vettura del marchio Lotus e ottenuto con un’attenzione all’utilizzo dei materiali quasi ossessivo.


4 kg per ogni cavallo

Ogni componente dell’Alfa Romeo 4C è progettato per il contenimento del peso, a cominciare della monoscocca in fibra di carbonio dal peso di 65 kg prodotta dalla Adler Plastic col metodo pre-preg utilizzato in Formula 1. L’obiettivo della casa è chiaro, e lo fa trapelare dal nome della leggera coupé: la vettura avrebbe dovuto avere – come ogni supercar che si rispetti – un rapporto peso/potenza inferiore ai 4 kg per ogni cavallo. Per ottenere tale risultato sarebbe stato più semplice puntare su potenze elevate piuttosto che sulla leggerezza, ma questo avrebbe inciso sui costi di gestione della vettura e, aggiungiamo noi, anche sul suo handling.


La strada della leggerezza

Per ottenere un peso a secco di 895 kg gli ingegneri hanno lavorato sui materiali, selezionati in base al peso specifico e in base alle loro proprietà chimico-fisiche. Tra questi trova largo impiego la fibra di carbonio, che assicura un peso contenuto e, nello stesso tempo, un’elevata rigidezza: l’ideale per la monoscocca, che oltre ad essere leggera deve assicurare una certa rigidità torsionale per garantire un’ottima guidabilità della vettura. Per la gabbia di rinforzo del tetto e per i tralicci è stata utilizzata la lega d’alluminio, prodotta secondo l’innovativo processo Cobapress che comprime l’alluminio chiudendone ogni porosità residua. La carrozzeria è realizzata in SMC (Sheet Moulding Compound), materiale composito che permette di ridurre il peso della vettura del 20%, mentre per i paraurti e per i parafanghi è stato utilizzato il PUR-RIM  (poliuretano iniettato). Nessun dettaglio è stato trascurato sulla 4C, nemmeno i cristalli: sempre al fine di ridurre la massa della vettura sono più sottili di circa il 10% rispetto a quelli standard, con uno spessore del parabrezza di soli 4 mm.


Costruita negli stabilimenti Maserati

L’Alfa Romeo 4C viene costruita negli stabilimenti Maserati di Modena in modo quasi artigianale: gli operatori – piuttosto giovani, con un’età media di 29 anni – hanno un’esperienza media di oltre 5 anni sui modelli Maserati e sono in grado di operare su 40 stazioni diverse in attività della durata tra i 20 e i 40 minuti. Sono quindi in grado di padroneggiare l’intero flusso produttivo.


Il rilancio del marchio nel mondo

Dalla fabbrica Maserati di Modena usciranno 3.500 Alfa Romeo 4C all’anno (di cui 1.000 destinate al mercato europeo), con le prime consegne previste il prossimo settembre. Nel novembre 2013 la sportiva del Biscione farà il suo debutto sul mercato nordamericano e sui principali mercati mondiali: Alfa Romeo si propone come un marchio globale che compete nel segmento dei marchi più blasonati.