​​

Audi A8, arrivano le sospensioni attive predittive

22-Lug-2019  
  • Audi A8, arrivano le sospensioni attive predittive

Audi aggiunge le sospensioni attive predittive all’ammiraglia Audi A8. Inizialmente saranno ordinabili per i modelli TFSI della A8. A seconda dell’impostazione rendono la vettura più maneggevole e confortevole. In Europa, le sospensioni attive predittive sulla A8 si potranno ordinare da agosto.

COMFORT AI MASSIMI LIVELLI

Per capire il lavoro delle sospensioni attive predittive, basta dire che riescono a sollevare o abbassare in 5 decimi di secondo il corpo vettura su tutti e 4 gli angoli fino a 85 mm rispetto alla posizione standard. Gli attuatori elettromeccanici infatti agiscono sull’assetto, potendo caricare o scaricare ogni singola ruota.

In corrispondenza di ciascuna di esse c’è un compatto motore elettrico collegato alla rete di bordo principale a 48 Volt. Un comando a cinghia e un compatto riduttore moltiplicano la coppia del motore elettrico quasi 200 volte, sino a raggiungere un picco di 1.100 Nm, trasferendola poi a un attuatore in acciaio, capace di provocare un momento torcente quantificabile in oltre 20 gradi. La forza viene trasmessa alla sospensione mediante un puntone in titanio e un’asta di rinvio.

AGILITÀ STRAORDINARIA

Ogni volta che la dinamica di marcia provoca una compressione dell’ammortizzatore, le sospensioni attive predittive intervengono per contrastare questo effetto. In casi di forti impulsi si genera un fabbisogno energetico molto breve ma elevato, che può arrivare fino a 6 kW. A seconda della situazione di guida, vengono prelevati anche fino a 3 kW dalla batteria a 48 Volt.

RIDUZIONE DELLE FORZE LONGITUDINALI E TRASVERSALI

Le nuove sospensioni attive predittive dell’Audi A8 consentono una gamma di regolazione inedita rispetto alla guida. Per esempio con la modalità ‘dynamic’ la berlina offre una maneggevolezza da sportiva. Infatti con un’accelerazione trasversale di 1 g, l’inclinazione in curva è di soli 2 gradi, contro i 5 gradi dell’assetto normale.

Anche il beccheggio in fase di accelerazione o frenata è ridotto al minimo. Così la A8 sembra viaggiare sui binari, garantendo un comportamento dinamico straordinario e sicuro.

IN PIEGA COME SU UNA MOTO

Selezionando il profilo ‘comfort plus’ con l’Audi drive select, la A8 monitora le imperfezioni del fondo stradale attraverso la telecamera anteriore. Le sospensioni predittive sono quindi allertate in anticipo con gli impulsi che vengono inviati agli attuatori che regolano l’assetto prima ancora che la vettura raggiunga una sconnessione. Questo processo dura pochissimi millesimi di secondo.

Un’altra funzionalità attivata con questa modalità è la riduzione degli effetti dell’accelerazione laterale sui passeggeri. In pratica l’A8 è in grado di inclinarsi sul lato interno della curva, fino a un massimo di 3 gradi, come fosse una moto. Gli effetti di questa inclinazione si possono sentire nei ‘curvoni’ tra gli 80 e i 130 km/h. Anche da fermi le nuove sospensioni aiutano i passeggeri: azionando la maniglia della portiera, l’assetto si solleva in modo rapido fino a 50 mm per favorire l’ingresso e l’uscita.

IL TELAIO SI SOLLEVA PER ASSORBIRE L’ENERGIA DEGLI URTI

L’intelligenza delle nuove sospensioni della Casa di Ingolstadt influisce anche sulla sicurezza passiva, in combinazione con il sistema di sicurezza Audi pre sense 360°. Quando viene rivelato un pericolo di impatto laterale, a una velocità superiore ai 25 km/h, le sospensioni attive sollevano la carrozzeria sul lato esposto all’urto fino a un massimo di 80 mm.

In questo modo il veicolo coinvolto colpisca l'A8 in una zona più resistente. Le sollecitazioni a carico dei passeggeri possono ridursi così fino al 50% rispetto a un impatto laterale senza sollevamento del telaio.

Autore: Francesco Bagini