Audi è official partner della Maratona dles Dolomites 2018, la granfondo ciclistica più famosa d’Italia ambientata nel cuore delle Dolomiti. Enel è invece title sponsor dell’evento. Con la multinazionale dell’energia Audi forma una accoppiata vincente all’insegna della sostenibilità, tema implicitamente connesso quando si parla di mobilità, natura e innovazione.
AUDI, ENEL E L’ALTA BADIA
La Maratona dles Dolomites prenderà il via il prossimo 1° luglio nella località di La Villa, in Alta Badia. Il percorso della Maratona sarà lungo 138 Km, con un dislivello di 4.230 m. L’arrivo è fissato a Corvara. Audi garantirà la sicurezza degli oltre 9.000 ciclisti iscritti alla corsa fornendo agli organizzatori una flotta di Audi Q7 e-tron, la Suv ibrida diesel-elettrica a trazione 4x4, fiore all’occhiello della Casa tedesca. Audi non è nuova a sponsorizzare manifestazione sportive alpine, mentre è recente la partnership con Enel: Audi in Alta Badia sta creando una infrastruttura di ricarica dotata di colonnine Eva+ insieme all’azienda italiana. Inoltre a fine anno il marchio dei quattro anelli lancerà sul mercato italiano Audi e-tron, la sua prima vettura integralmente elettrica. Ed Enel ha garantito l’integrazione dei servizi di ricarica nell’offerta di acquisto del nuovo modello.
PAROLA CHIAVE: SOSTENIBILITÀ
L’attenzione di Audi per il tema della sostenibilità è dimostrata dai suoi impegni presi per il 2020 e il 2025: lanciare 3 inediti veicoli alimentati esclusivamente a batteria e completare l’elettrificazione di tutti i modelli, con le tecnologie plug-in, mild-hybrid o full electric. L’impegno della Casa di Ingolstadt in vista della sostenibilità ha portato i suoi ingegneri a incrementare l’efficienza dei propulsori tradizionali e a sviluppare i modelli alimentati a metano o ibridi. La tipologia di motore mild-hybrid, in particolare, è stata estesa ai modelli Audi A8, A7 Sportback e A6, ma anche installata sui 2.0 TFSI della gamma Audi A4 e A5. I vantaggi di questa scelta sono stati evidenti dal punto di vista delle emissioni e dei consumi, ma anche dei vantaggi fiscali legati all’omologazione ibrida.