Il glorioso motore 6.0 W12 biturbo di Bentley sta per andare in pensione. Nato con la Bentley Continental GT sotto l’egida di Volkswagen, verrà montato per l’ultima volta sulla Batur, costruita in 18 dalla divisione Mulliner, nello stabilimento di Crewe. La vetture ha un prezzo di listino di 2 milioni di euro ed è in grado di sviluppare fino a 740 Cv di potenza.
il motore WR12
Il motore W12 Bentley ha più di vent’anni di servizio ed è unico nel suo genere. A differenza di un V12, che ha due bancate da 6 cilindri, qui il motore è composto da due V6 che convergono in un’unico albero motore, formando appunto una “W”. Si tratta di una struttura unica brevettata da Volkswagen alla fine degli anni '90 e proposta da allora sulle auto più potenti e prestigiose del Gruppo, come la Touareg, la Pheaton, la A8 e la Continental. Il motore è composto nello specifico da due V6 (sigla VR6, che sta per "Verkürzt” and “Reihenmotor”, vale a dire “motore in linea accorciato”) da 3,0 litri, progettati per le vetture a trazione anteriore dal cofano corto, che necessitavano di un montaggio trasversale.
La nostra prova delle Bentley Continental GT Speed
Il CEO della Casa, Adrian Hallmark, ha commentato così la notizia dell’addio al W12: "Il titano da 740 CV che Mulliner ha creato per la Batur segna la fine di un viaggio di sviluppo di cui i nostri colleghi di ingegneria e produzione dovrebbero essere estremamente orgogliosi. Quando la produzione finirà nell'aprile del prossimo anno, miriamo a riqualificare e ridistribuire tutti gli artigiani qualificati che costruiscono ancora ogni motore a mano".
