​​

Audi, anche un'auto empatica al CES di Las Vegas 2020

07-Gen-2020  
  • Audi, anche un'auto empatica al CES di Las Vegas 2020 05
  • Audi, anche un'auto empatica al CES di Las Vegas 2020 01
  • Audi, anche un'auto empatica al CES di Las Vegas 2020 04
  • Audi, anche un'auto empatica al CES di Las Vegas 2020 03
  • Audi, anche un'auto empatica al CES di Las Vegas 2020 02

Apre oggi il CES di Las Vegas. Audi è presente al Consumer Electronics Show 2020 dove presenta la show car AI:ME e numerose soluzioni futuristiche. Per esempio la tecnologia empatica Audi Intelligence Experience e un head-up display 3D basato sulla mixed reality.

L’AUTO EMPATICA

Non solo salotto su ruote. L’auto del futuro secondo Audi è anche un po’ psicologa. La show car AI:ME esposta al CES 2020 è un mezzo di trasporto elettrico, a guida autonoma e integralmente connessa, ma è anche capace di adattarsi agli stati d’animo e alle condizioni psicofisiche dei passeggeri. In questo modo le persone a bordo possono organizzare il tempo del viaggio in base alle preferenze personali.

COMANDI VOCALI E... OCULARI

I passeggeri della Audi AI:ME dialogano con la vettura mediante l’oculometria, ovvero il controllo attraverso lo sguardo, e i comandi vocali. Due piccole telecamere a infrarossi monitorano i movimenti degli occhi e dei muscoli orbicolari riconoscendo l’esatta direzione dello sguardo. Gli input vengono infine confermati tramite campi sensibili al tocco in corrispondenza dei listelli sotto i finestrini: una posizione ergonomica ma che non impatta dal punto di vista visivo. Solo all’avvicinamento della mano, il sensore di prossimità attiva una specifica funzione d’illuminazione che identifica le superfici funzionali.

SCENARIO VIRTUALE AL DI LÀ DEL FINESTRINO

Infilando i due visori VR per la realtà virtuale presenti a bordo, i passeggeri possono replicare l’esperienza di muoversi in un paesaggio montano. I movimenti dell’auto vengono integrati nel mondo virtuale. Una volta a destinazione si può trovare pronto il pasto ordinato in precedenza con l’eye tracking. Come è possibile? L’Audi AI:ME conosce l’indirizzo di destinazione impostato e l’orario d’arrivo dell’utente, coordinando in autonomia la consegna.

VETTURE PENSANTI E DALL’AUTOAPPRENDIMENTO RAPIDO

Tutto ciò è possibile grazie al progetto Audi Intelligence Experience (AIE), che renderà nel prossimo futuro ogni vettura della Casa di Ingolstadt una compagna di viaggio empatica e pensante, capace di adeguarsi allo stile di guida e alle funzioni vitali (misurando temperatura cutanea e polso) di chi guida. La navigazione con capacità di autoapprendimento è invece già una realtà, in quanto integrata nell’attuale generazione dei sistemi Audi MMI. Il sistema è capace di memorizzare le destinazioni preferite dal conducente, le abbina alla data, all’ora e alle situazioni del traffico in tempo reale e, su tale base, propone soluzioni ottimali per la navigazione.

CINEMA DA ABITACOLO

Novità 2020 è invece l’Audi head-up display 3D mixed reality, sviluppato con Samsung e in grado di abbinare oggetti reali e immagini virtuali. Davanti al guidatore appaiono fluttuare, a una distanza di 8/10 metri, le indicazioni virtuali. Gli occhi, focalizzati sulla visione a lungo raggio, non devono modificare la messa a fuoco, a vantaggio della sicurezza. Un altro display nell’abitacolo è il display on demand-transparent. Si tratta di uno schermo trasparente, in parte incassato nella plancia, che si estende a tutta larghezza. È alto 15 cm e largo 122 cm, e durante la visione di un film può essere estratto sino a raggiungere un’altezza di 25,5 cm. Ciò permette una visuale in formato 16:9 con diagonale da 21’’.

L’ILLUMINAZIONE SI ADATTA ALL’UMORE DEL GUIDATORE

Un’altra chicca che i visitatori del CES 2020 scopriranno allo stand Audi è la tecnica d’illuminazione che si adatta allo stato d’animo del conducente. Per esempio la luce blu tendente al bianco freddo ha infatti un effetto vivificante e attivante. Il progetto Audi Human Centric Lighting mostra come le condizioni psico-fisiche del corpo umano possano essere influenzate in modo positivo da specifiche tonalità cromatiche.

Autore: Francesco Bagini