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Citroën, la Art Car che celebra il 50° della Mehari

19-Mag-2018  
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Nel maggio francese del 1968 nasce la rivoluzionaria Citroën Mehari. Una vettura destinata al tempo libero, semplice e versatile, con una carrozzeria colorata di soli 525 kg. Dopo 50 anni la Casa francese celebra la Mehari, versione elettrica, con una Art Car firmata da Jean-Charles de Castelbajac.

DAI CAMPI DA GOLF AL DESERTO

Presentata l’11 maggio 1968 sui campi da golf di Deauville, la Citroën Mehari era stata costruita sulla base della Dyane 6, con una carrozzeria studiata da Roland de La Poype. Prodotta fino al 1987, l’auto ottenne grande successo per la sua modularità, merito della struttura decappottabile al di sopra della linea di luce della scocca, parabrezza compreso, che si ripiegava sul cofano. Inoltre il materiale la rendeva completamente lavabile con l’acqua senza rischi di corrosione, ciò la rendeva ideale per le gite al mare. Di grande tendenza, la Mehari divenne presto un’icona anche al cinema, presente nella serie I gendarmi di Saint-Tropez. Nonostante la sua leggerezza e l’indole pacifica, la Mehari, grazie al suo telaio rialzato, fu protagonista di imprese avventurose, forte anche della trazione integrale inaugurata nel 1979. La piccola francese, capace di scalare pendenze fino al 60%, partecipò alla mitica Parigi-Dakar del 1980 e ad altri raid, come la Liegi-Dakar-Liegi o la Parigi-Kabul-Parigi. In 19 anni furono prodotte 145.000 Mehari. Negli ultimi anni il marchio del Double Chevron ha recuperato tutta la forza rivoluzionaria della Mehari tramutandola in... energia 100% elettrica.

LA NUOVA E-MEHARI

Nel dicembre del 2015 Citroën ha lanciato la E-Mehari. Una cabriolet da 4 persone, dallo stile moderno, di gran moda e dalla guidabilità divertente, come era la vettura del 1968. Spensierata, ma attenta all’ambiente, la E-Mehari è stata equipaggiata con batterie francesi LMP (Lithium Metal Polymer) per un prodotto certificato Origine France Garantie. Per i tanti suoi fan, nel 2018 la Citroën E-Mehari ha introdotto, oltre al tetto in tela, anche un Hard Top associato a vetri laterali e al lunotto posteriore apribile: così la vettura è diventata una berlina per la città. Gli interni, una volta sigillati, sono diventati eleganti, con decorazioni nel colore della carrozzeria sulla plancia e con sedili più confortevoli. Il roll bar in acciaio e i nuovi equipaggiamenti hanno incrementato la sicurezza della Mehari. Infine il sistema audio Bluetooth Parrot, la chiusura centralizzata e il sistema di accesso Easy Entry hanno completato le modernità di bordo.

L’INCONTRO CON L’ARTISTA

Per festeggiare i 50 anni, Citroën ha unito lo spirito irriverente della Mehari con la genialità dell’artista francese Jean-Charles de Castelbajac. Un video mostra la creazione a mano della Art Car Mehari. Il Direttore Marketing e Comunicazione del marchio Citroën, Arnaud Belloni, ha spiegato: “Mehari è un’icona Citroën, l’auto anticonformista per eccellenza! Nasce nel maggio del ‘68 e anche dopo 50 anni rappresenta la cultura pop in stile francese. Per celebrare questo anniversario abbiamo affidato la sua degna erede, 100% elettrica, a Jean-Charles de Castelbajac. Il risultato è una Art Car E-Mehari che sprigiona freschezza e gioia di vivere, l’incontro di due mondi sempre creativi e rivoluzionari!”. L’esemplare della E-Mehari tra le mani di de Castelbajac è diventata un manifesto del maggio sessantottino: rosso per la passione, giallo per la fratellanza, blu per l’elettricità e l’ecologia.

Autore: Francesco Bagini