Si è svolta a Roma la tradizionale conferenza stampa di fine anno di Mercedes-Benz Italia. Presenti i manager dell’azienda e anche Radek Jelinek, dal primo ottobre numero uno della Stella nel nostro Paese. Più che sui numeri del 2018, per altro molto positivi (45% del mercato dei privati e 56.911 unità immatricolate a novembre 2018), la conferenza stampa si è concentrata sui progetti su cui poggia lo sviluppo della Casa. In particolare su quelli che vedranno la luce nel 2019.
INNOVAZIONE NEL DNA
Gli ultimi 12 mesi sono stati particolarmente intensi per Mercedes-Benz Italia tra nuovi standard WLTP e l’introduzione del GDPR: “Sono tutti segnali di un cambiamento epocale in atto”, ha dichiarato Jelinek. A cambiare non sono solo le automobili da un punto di vista tecnico, con nuove alimentazioni all’orizzonte. È l’idea stessa di automobile, il suo possesso e il suo utilizzo, a modificarsi in questa epoca. La guida autonoma sta muovendo i primi passi mentre stanno prendendo sempre più piede i servizi di car-sharing o di mobilità condivisa. Con tali premesse Mercedes guarda al futuro con fiducia, consapevole di come l’innovazione faccia da sempre parte del proprio DNA. Nel 1991, per esempio, l’antenata della Smart poneva le basi per l’auto elettrica. Oggi le Smart EQ sono arrivate alle 1.150 unità e dalla metà del prossimo anno saranno le uniche a essere prodotte. In particolare l’Italia è il regno di Smart a livello mondiale. Scorrendo la linea del tempo vediamo come anche nell’idrogeno Mercedes sia riuscita a essere pioniere. Stessa capacità di anticipare i tempi anche con la nascita del servizio di mobilità Car2Go.
NOVITÀ DI PRODOTTO
Andiamo al cuore dell’azienda parlando di prodotto. Il 2019 rappresenta un anno di svolta. Nel primo trimestre si annunciano novità ogni mese. Come detto la Smart diventerà solo 100% elettrica da metà anno ma 3 sono i prodotti a colpire nei primi messi dell’anno. Uno di questi è la nuova Classe B. Spaziosa, pratica e femminile come la precedente, la nuova B cresce. I motori sono quelli della Classe C e l’esperienza di guida sembra equivalente. A bordo spicca il sistema MBUX con ‘Hey Mercedes’, mentre le motorizzazioni rispettano con 3 anni di anticipo le normative sulle emissioni. Il prezzo è competitivo: la nuova Classe B parte da 27.000 euro. Il 2019 sarà l’anno della nuova GLE, l’antesignana delle Suv. La 4^ generazione, anche a 7 posti, è maestosa e dalla tecnologia inarrivabile anche per le rivali della categoria. Un’altra novità sorprendente è la nuova Classe A Sedan. Un ritorno al passato, per una berlina che tra i clienti Mercedes sta già destando molto interesse. E poi il 2019 porterà una 4^ sorpresa, un nuovo modello che i vertici Mercedes non hanno voluto svelare: appuntamento al 2019.
DIESEL IBRIDO E GUIDA AUTONOMA
Mercedes è convinta che il diesel abbia ancora molto da dire. Per questo è stato affinato un nuovo propulsore diesel ibrido plug-in. Un’unità che consentirà di guidare con motore termico, in modalità ibrida o solo elettrica. Una scelta che abbatte le emissioni e godrà probabilmente di incentivi importanti. La tecnologia ibrida Mercedes può vantare l’esperienza e i successi delle corse, come avviene in Formula 1 e presto in Formula E. Se infatti il diesel è ancora centrale nei piani di Daimler, l’elettrico è a sua volta uno dei settori di novità in vista del prossimo anno. Durante la conferenza stampa romana è stato possibile ammirare in sala un esemplare della nuova EQ C, la Suv 100% elettrica. Ed è verosimile che presto un’elettrica Mercedes porti la firma AMG sulla carrozzeria. Altro filone tecnico di sviluppo è la guida autonoma. In questo periodo negli Stati Uniti, in collaborazione con Bosch, Mercedes sta svolgendo dei test con vetture autonome capaci di comunicare con gli altri mezzi e con le persone che impegnano la strada.
NUOVA DIVISIONE TRUCKS
Per creare un rapporto più stretto con chi ogni giorno si mette al volante dei ‘bisonti della strada’ Mercedes-Benz Italia inaugura la divisione Mercedes-Benz Italia Trucks. Biglietto da visita della divisione è il nuovo Mercedes Actros. Un mezzo che rivoluziona il settore dei mezzi commerciali pesanti. Un esempio sono i nuovi specchietti retrovisori esterni virtuali di Actros: dai lati della motrice spariscono le immense ‘orecchie da elefante’. Al loro posto un paio di MirrorCam molto aerodinamiche, capaci di migliorare del 3% la penetrazione aerodinamica. Significativi i vantaggi della nuova configurazione sui consumi, ma anche sulla sicurezza. Quando infatti si traina un rimorchio in fase di sterzata si rischia di vedere riflessa l’immagine del proprio veicolo; invece con le nuove MirrorCam l’immagine visibile dagli schermi nell’abitacolo sarà sempre puntata sulla strada.