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100 Italian E-Mobility Stories 2020: FCA e l'auto elettrica

09-Lug-2020  
  • FCA racconta l'auto elettrica

FCA, Enel e Fondazione Symbola: sono loro, insieme, a raccontare 100 storie dalla unica morale, cioé lo sviluppo della mobilità elettrica. L’e-mobility italiana spazia dal design alla produzione di veicoli, dalla componentistica alle batterie fino alle infrastrutture di ricarica. L’Italia, come racconta FCA e i suoi 2 partner, è in prima linea nella rivoluzione della mobilità sostenibile.

UN RUOLO DI PRIMO PIANO VERSO LA SOSTENIBILITà

Ieri a Roma è stata presentata la 3^ edizione di ‘100 Italian E-Mobility Stories 2020’. Presenti Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola; Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel; Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel X; Pietro Gorlier, Chief Operating Officer EMEA di FCA; Roberto Di Stefano, Head of EMEA e-Mobility FCA. Tra i protagonisti illustri anche il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde.

100 STORIE DI VITA REALE

Dopo la pandemia Coronavirus il Green Deal viene considerato da più parti uno dei principali, se non il principale, assi della ripartenza. La salute umana e il nostro rapporto con la natura che ci circonda sono balzati in cima alle agende dei Governi di tutto il globo. Pare quindi propizio il momento per spingere sulla mobilità elettrica, che, come raccontano le 100 storie di FCA, ha già compiuto e sta compiendo passi da gigante. A inizio anno, per esempio, sono entrate nel paniere Istat l’auto e i monopattini elettrici. Inoltre spuntano ormai ‘come funghi’ le colonnine di ricarica nelle piazzole di sosta dei nostri Comuni. Infine sono sempre più popolari nuovi modi di concepire il ‘possesso’ di un’auto. Ne sono una prova i servizi di car sharing, che hanno fatto dell’elettricità il 'carburante' delle proprie flotte.

I NUMERI

Oggi ci sono più di 7 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci, contro le 1,5 del 2016. In Europa a tal proposito spicca il primato della Norvegia, dove circolano 320.000 auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti. Nel Vecchio continente, nei primi 3 mesi dell’anno, le auto elettriche e ibride non hanno subito la contrazione del mercato. Le immatricolazioni di vetture elettriche sono infatti state 228.210 e le ibride 310.308. Inoltre nel nostro Paese, sempre nello stesso periodo, la vendita di auto ibride ha superato quella di auto a gas.

UNA FILIERA MULTIFORME

L’Italia non solo è punto di riferimento delle quattro ruote, ma anche delle due. Nel 2019 il nostro Paese è stato il primo produttore ed esportatore europeo di bici. Non è da meno nemmeno il settore della componentistica né quello del design, con ‘stilisti’ chiamati a ripensare le forme della mobilità. L’auto elettrica, come detto, coinvolge poi i servizi di car sharing, le multiutility, le soluzioni per la ricarica, le relative app e la comunicazione e gli studi di associazioni a supporto della filiera.

LA SECONDA VITA DELLE BATTERIE

L’auto elettrica considerando l’intero ciclo raggiunge emissioni inferiori del 60% rispetto a un veicolo tradizionale. Anche le batterie, grande punto critico secondo i più, al termine della loro vita possono essere utilizzate sia come accumulatori di energia, sia per il recupero di elementi preziosi. Il resto è tutto raccontato dalle ‘100 Italian E-Mobility Stories 2020’.

Autore: Francesco Bagini