La Formula 1 è senza dubbio lo sport motoristico più popolare e con maggior seguito al mondo; i gran premi vengono seguiti da milioni di spettatori ogni anno, sia dal vivo che in TV. Molti sostengono un team in particolare o il proprio pilota preferito, altri coltivano semplicemente la passione per il motorsport. C’è poi chi ne approfitta per provare a sfidare la sorte, puntando sull’esito dei singoli gran premi oppure del mondiale piloti e costruttori, avvalendosi di portali specializzati come Truffa.net per individuare i migliori siti per scommettere sulla Formula 1 dal territorio italiano.
INDICE |
Una F1 sempre più tecnica |
Requisiti per gareggiare in Formula 1 |
Rilascio e validità della Super Licenza |
Pronostici e quote dei bookmaker consentono anche agli osservatori meno esperti di avere un quadro più chiaro circa gli equilibri della competizione nell’arco della stagione. Nel tempo, infatti, la FIA - l’organo che gestisce il campionato mondiale F1 - ha più volte messo mano al regolamento, facendo sì che gli aspetti tecnici e regolamentari assumessero una crescente importanza.
In particolare, l’attenzione è rivolta soprattutto alla tutela della sicurezza dei piloti e del personale impegnato nel regolare svolgimento delle singole gare. Per lo stesso motivo, anche le ‘patenti’ dei piloti vengono rilasciate a fronte di un iter piuttosto articolato; per sedere al volante di una monoposto, infatti, non bastano certo il talento o la grinta, ma è necessario essere in possesso di una serie di requisiti ben precisi, indicati dal Codice Sportivo Internazionale. I piloti che gareggiano in Formula 1 sono coloro i quali hanno ottenuto la cosiddetta “Super Licenza FIA”: di seguito, vediamo di cosa si tratta e come viene emessa.
Un aspirante pilota, per poter correre in Formula 1, deve ottenere la licenza ‘FIA F1 SL’, specifica per le competizioni su circuito, stando a quanto disposto dall’Articolo 13 dell’Allegato L del Codice Sportivo Internazionale. Nello specifico, gli aspiranti che richiedono per la prima volta la licenza devono:
- aver compiuto 18 anni;
- essere in possesso di una licenza internazionale FIA di livello ‘A’;
- essere in possesso di una patente di guida valida;
- superare un test teorico, incentrato sui punti salienti del Codice Sportivo Internazionale e sulla normativa inerente alla Formula 1;
- “aver completato almeno l’80% di due stagioni complete di competizioni monoposto” (indicate in un allegato supplementare).
A questi va aggiunto almeno uno dei seguenti requisiti:
- aver accumulato almeno 40 punti nei tre anni precedenti (o nei due anni precedenti, addizionando quelli guadagnati nell’anno in cui si presenta la domanda);
- aver ottenuto una Super Licenza (di altro tipo) e, prima della presentazione della domanda, aver completato almeno 100 km di prove libere nei tre anni precedenti;
- aver ottenuto una Super Licenza nei tre anni precedenti; in tal caso, la decisione spetta alla FIA, che deve valutare se il pilota abbia “recentemente e continuativamente dimostrato capacità straordinarie di guida su vetture monoposto”.
Inoltre, il Team di Formula 1 dell’aspirante deve dimostrare che “il candidato ha guidato per almeno 300 km in una vettura rappresentativa di Formula 1, coerentemente con le velocità di gara, per un periodo massimo di due giorni” entro i 180 giorni precedenti la domanda. Se il chilometraggio è stato coperto con una vettura storica, il team “deve tenere un briefing con il pilota affinché prenda adeguatamente familiarità con tutti i sistemi e i controlli più importanti” di una vettura da competizione.
La richiesta per il rilascio della licenza va inoltrata alla FIA almeno 14 giorni prima dello scrutinio relativo alla gara del Mondiale di Formula 1 per il quale il pilota inoltra la propria candidatura.
Dopo il primo rilascio della licenza, è previsto un periodo di prova di 12 mesi, che decorrono dalla prima gara disputata in Formula Uno. Durante questo lasso di tempo, la Super Licenza è passibile di revisione in qualsiasi momento.