Si alza la bandiera a scacchi sulla seconda edizione del “Suzuki Bike Day” con la presentazione di oggi, 31 maggio, a Bologna dell’evento che celebra il legame speciale tra gli appassionati del pedale e quelli dei motori e che avrà nel leggendario Autodromo di Imola il cuore pulsante dell’iniziativa in calendario nella giornata di sabato 9 luglio.
INDICE |
Incasso dedicato al Pirata |
La bici come way of life |
Il tempio emiliano di due e quattro ruote |
Evento aperto a tutti |
Come iscriversi |
Un’affinità elettiva, quella tra bicicletta, auto e moto, basata sulla passione per la competizione all’aria aperta e testimoniata più di recente anche da due ciclisti di livello assoluto come David Millar e Vincenzo Nibali. E proprio ad un mito delle due ruote è dedicata la manifestazione organizzata dal costruttore nipponico il cui intero ricavato verrà devoluto alla “Fondazione Marco Pantani Onlus” promotrice dal 2004 di progetti a sostegno di chi si trova in difficoltà e che ancora oggi, anche grazie alla dedizione di Tonina Belletti, madre dell’indimenticato “Pirata” di Rimini, continua a diffondere tra i più giovani i valori dello sport e del ciclismo.
Il programma del “2° Suzuki Bike Day” è stato illustrato alle amministrazioni locali patrocinanti delle città di Imola e di Riolo, a quelle della Regione Emilia Romagna e dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” e alle tante celebrità del pedale intervenute, come Davide Cassani, presidente dell’APT dell’Emilia-Romagna, o come il campione italiano ed europeo Sonny Colbrelli, da parte del presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli. Il numero uno della divisione italiana del brand dalla grande “S” ha voluto porre l’accento sull’importanza di incentivare la consapevolezza dei benefici sociali ed ecologici derivanti dall'uso della bici:
Con il Bike Day abbiamo deciso di dar vita a qualcosa che non parlasse direttamente di Suzuki, ma che facesse trasparire i nostri valori, mettendo in primo piano lo sport. I ciclisti sono l’emblema della nostra “Way of Life”, poiché incarnano uno spirito di libertà e affrontano ogni giorno la strada senza vincoli e nel massimo rispetto dell’ambiente.
La strada in questo caso sarà rappresentata al meglio dal tracciato mitico e sempre emozionante dell’autodromo imolese, vero e proprio baricentro della manifestazione. Meta sacra del motorsport mondiale sia per le due che per le quattro ruote, la pista dedicata al “Drake” e al figlio Dino è divenuto un luogo magico anche per il ciclismo già a partire da quel 1968 in cui le sue curve e i suoi rettilinei ospitarono uno storico campionato del mondo su strada, vinto poi dall’italiano Vittorio Adorni. Un passato glorioso anche per la bici, rinverdito nel 2020 grazie al riconoscimento di Imola quale sede del Campionato del Mondo UCI per le specialità “Strada” e “Crono”.
Il “Suzuki Bike Day 2022” sarà aperto ai ciclisti muniti di qualsiasi tipo di bicicletta: dalla classica due ruote a spinta muscolare fino ai modelli a pedalata assistita. I partecipanti potranno godersi per un giorno l’occasione di pedalare fra i cordoli del Tempio emiliano della velocità. Opportunità di norma riservata ai soli piloti e ciclisti professionisti, a cui si aggiunge quella di poter proseguire il percorso lungo un tracciato collinare di 28,5 chilometri e caratterizzato da una varietà di scenari, con continui saliscendi per un dislivello totale di 583 metri, pendenze anche del 15-16% e paesaggi inebrianti, immersi nel verde delle vigne di Trebbiano e Sangiovese.
All’evento allestito dalla Casa di Hamamatsu si può già accedere mediante iscrizione online, versando una quota minima di 5 euro, a cui i partecipanti potranno eventualmente aggiungere un’offerta libera da destinare alle iniziative della Fondazione Pantani. I ciclisti del “Suzuki Bike Day” potranno in ogni caso registrarsi anche in modalità “analogica”, recandosi direttamente presso l’Autodromo Ferrari nella stessa giornata di svolgimento della manifestazione.