Si rinnova con un leggero restyling la Mercedes Classe G my 2012, l’intramontabile fuoristrada rimasta ancora una volta fedele al progetto originale del 1979. L’auto più longeva della Stella a Tre Punte si concede equipaggiamenti di lusso, versioni sportive AMG e gli ultimi sistemi di sicurezza e tecnologici della Casa, confermandosi una fuoristrada dura e pura di gran classe.
Luci diurne a Led, nuovi specchietti retrovisori, una plancia con un design rinnovato e i nuovi sistemi multimediali della Casa. Queste sono sostanzialmente le modifiche subite dalla Mercedes Classe G restyling 2012, visibili dalle immagini, che arricchisce la sua gamma con due nuove potentissime versioni AMG.
La versione entry level della Mercedes Classe G restyling 2012 è la G350 BlueTEC, dotata di un 3.5 litri V6 turbodiesel da 211 cv abbinato al cambio automatico a 7 rapporti 7G-Tronic Plus. Consuma in media 11,2 litri/100 km e il suo prezzo di listino parte da 87.644 euro
La G500 è l’alternativa a benzina, dotata di un 5.5 V8 da 388 cv di potenza e 530 Nm di coppia con trasmissione automatica 7G-Tronic Plus, disponibile nelle varianti Cabrio a passo corto e station wagon Lunga, in listino al prezzo di rispettivamente 103.253 e 102.285 euro. Elevate le prestazioni, con una velocità massima di 210 km/h e un tempo impiegato di 5,9 secondi nello scatto da 0-100 km/h (6,1 per la versione Lunga); il consumo medio dichiarato è di 14,9 litri/100 km.
Ben due le novità con motore AMG della Classe G my 2012: la G63 AMG, dotata del nuovo 5.5 litri V8 biturbo da 544 cv e 760 Nm di coppia, e la G65 AMG, equipaggiata con il 6.0 litri V12 biturbo che sviluppa una potenza di 612 cv e l’incredibile coppia di 1.000 Nm, entrambe abbinate al cambio automatico AMG Speedshift Plus 7G Tronic. Si distinguono dalle varianti standard per il kit estetico AMG, composto da cerchi in lega da 20 pollici gommati 275/50, aerodinamica modificata e impianto frenante maggiorato. Prezzo, per il mercato tedesco, di 137.504 euro per la G63 AMG e di 264.180 euro per la G65 AMG.
