Alessandro Augello, Francesco Pravatà e Giorgio Gullo: sono questi i nomi dei vincitori del Live the Motion - Innovazione 2018 organizzato da Michelin. Il costruttore di pneumatici francese ha premiato il team di giovani studenti con 10.000 euro: ora il progetto vincente potrà diventare realtà.
IL PROGETTO MIGLIORE
‘Tire Fit-Bit’: è questo il nome del progetto presentato dai 3 studenti residenti in Sicilia, studenti all’Università degli Studi di Palermo. Il sistema presentato sfrutta le proprietà ottiche di LED, che lavorano nel campo degli infrarossi, per monitorare lo stato del pneumatico. In questo modo è possibile ottenere informazioni su elasticità della gomma, interazione tra gomma e terreno e numero di giri reali della gomma. Dati utili per avere un impatto positivo sulle emissioni. Infatti, accoppiando i dati del ‘Tire Fit-Bit’ con opportune tecniche di controllo, è possibile diminuire i consumi sia di carburante sia del pneumatico stesso, oltre a contribuire a una guida sicura.
L’ELEMENTO PIÙ IMPORTANTE
I progetti avevano tutti un unico comune denominatore: ridurre l’impatto ambientale dei veicoli, per arrivare presto al traguardo delle zero emissioni. La giuria, composta da Marco Beccali, Università degli Studi di Palermo, Eleonora Perotto, del Politecnico di Milano, Valerio Sonvilla della Michelin Italiana, e Valentina Romano del Politecnico di Torino, ha assegnato il premio a Augello, Pravatà e Gullo. I 3 hanno ringraziato Michelin con queste parole: “Ringraziamo la Michelin per l’opportunità che ci è stata offerta e siamo felicissimi del risultato ottenuto. Questa è stata l’occasione per mettere alla prova la nostra voglia di fare, le nostre capacità e confermare le potenzialità di questo team che da tempo studia insieme. L’idea è nata quando abbiamo cominciato ad interrogarci su quale potesse essere l’elemento che più incide sulla sicurezza stradale e sull’inquinamento, e dalle ricerche fatte abbiamo capito che questo è proprio il pneumatico, e che quindi bisognava trovare un modo per monitorare il suo stato. Così è nata l’idea progettuale ‘Tire Fit-Bit’. Ci auguriamo di sviluppare al più presto il primo prototipo per contribuire alla ricerca in questo campo con l’obiettivo di rendere la guida sempre più autonoma, sicura e a emissioni 0”.
UN MILIARDO E MEZZO DI VEICOLI
La ‘Sfida delle idee’ conclusasi a Palermo, a fine novembre, ha coinvolto anche gli studenti del Politecnico di Milano. Il tema ‘Mobilità urbana sicura a emissioni 0: tecnologie, equipaggiamenti e strumenti’ è diventato centrale nel mondo dell’automotive e non solo. Muoversi è sempre più un bisogno impellente. Recenti studi ipotizzano che i veicoli in circolazione siano destinati ad aumentare fino a raggiungere il miliardo e mezzo nel 2020. Per questo Michelin ha pensato a ‘Live the Motion’, dove studenti universitari tra i 19 e i 25 anni si sfidano proponendo innovative soluzioni per la mobilità del futuro. Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italiana, ha così commentato l’iniziativa: “Le statistiche ci dicono che i ragazzi tra i 19 e i 25 anni sono tra le prime vittime degli incidenti stradali. Crediamo però che proprio da loro arrivino le soluzioni migliori per una mobilità sicura e sostenibile per tutti. È per questo che li abbiamo voluti protagonisti del progetto Michelin Live the Motion, che si è svolto in 2 fasi: una social, il concorso #bastameno, l’altra universitaria: l’hackathon al Politecnico di Torino e, oggi, l’avvincente sfida universitaria tra il Politecnico di Milano e l’Università di Palermo”.