Con l'aggiornamento del Codice della Strada 2024, sono cambiate le regole per i neopatentati, in particolare quelle riguardanti i limiti di potenza per i veicoli guidabili nei primi tre anni dal conseguimento della patente. Il limite di potenza specifica è stato aumentato da 55 kW/t a 75 kW/t, mentre la potenza massima per i veicoli di categoria M1 è ora fissata a 105 kW (142 CV), contro i 70 kW precedenti. Inoltre, il periodo di restrizione è stato esteso da uno a tre anni.
Quando un Neopatentato Può Guidare un’Auto Più Potente?
Nonostante i nuovi limiti, ci sono eccezioni che permettono ai neopatentati di guidare veicoli più potenti, a patto che siano rispettate alcune condizioni specifiche:
- Un neopatentato può guidare un veicolo più potente se si tratta di un veicolo per il trasporto di persone invalide e se la persona invalida è presente a bordo del veicolo.
- Un neopatentato può guidare un veicolo più potente se è accompagnamento da una persona che svolge il ruolo di istruttore, che ha un’età massima di 65 anni ed è in possesso di una patente valida da almeno 10 anni.
Regole per i minorenni e per il foglio rosa
Il nuovo Codice della Strada introduce anche misure più severe per i minorenni che infrangono la legge: Minorenni alla guida senza patente sotto l’effetto di alcol o droghe dovranno attendere fino ai 24 anni per ottenere la patente.
Per chi possiede il foglio rosa, sono ora obbligatorie alcune ore di guida con un istruttore abilitato, in specifiche condizioni, come su autostrade o strade extraurbane, o in condizioni di scarsa visibilità.
L’autoscuola dovrà certificare l’avvenuto completamento di queste ore obbligatorie. In assenza di tale certificazione, si rischia una multa compresa tra 430 e 1.731 euro, applicabile sia al guidatore sia all’accompagnatore.
Le nuove regole rendono più restrittivo l’accesso alla guida per i neopatentati, ma introducono anche eccezioni che, in determinate condizioni, permettono di guidare veicoli più potenti. Queste modifiche mirano a garantire maggiore sicurezza stradale e a responsabilizzare i giovani conducenti, promuovendo una preparazione più completa prima di affrontare la guida su strada.
