La Mazda CX-5, la SUV più grande della Casa di Hiroshima, si rinnova completamente, mostrandosi più sportiva, tecnologica, efficiente e dinamica. Un’auto importantissima per Mazda, visto il successo della precedente CX-5. Esteticamente sembra più snella, filante e pulita, molto più simile alla piccola CX-3, volendo. Sono ben 698 i punti nuovi che sono stati “cambiati” della vecchia CX-5. Con l’obbiettivo di costruire un’auto che, prima di tutto, sia bella da guidare.
Le novità come detto sono tante: il sistema G-Vectoring, per esempio, che controlla il comportamento dell’auto in curva, oppure il sistema Natural Sound Smoother che rende il motore più silenzioso durante la marcia, a cui si aggiungono il sistema De Boost Control, il Natural Sound Frequency Control e i cristalli anteriori “Silence”.
Troviamo poi anche i gruppi ottici a LED dal nuovo design e l’head up display.
IL ROSSO PIÙ BELLO
La Mazda CX-5 sarà disponibile anche con la nuova colorazione Soul Red Crystal, un colore così acceso e vivido che è stato definito “il rosso più bello del mondo”. La si potrà ammirare il prossimo 7 giugno in occasione del Salone dell’auto del Valentino.
POLITICA DEL “GIUSTO PREZZO”
La nuova Mazda CX-5 - insieme alla CX-3 - rappresenterà il 60% dei volumi di vendita per la Casa di Hiroshima, una fetta importante che andrà ad incrementare il risultato del 2016 (un +47%).
Mazda intende applicare anche quella che viene definita "Right-Price policy", ovvero la politica del giusto prezzo. Questo significa offrire l’auto ad un prezzo di listino che rispecchi il valore reale, considerando tecnologia e dotazioni, evitando sconti e promozioni (che influiscono negativamente sul valore residuo dell’auto). Dopo quasi tre anni infatti il mercato la racconta giusta e la CX-5 a 3 anni dal suo acquisto ha un valore residuo all’altezza di quello delle rivali tedesche premium.