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Nuova Opel Corsa-e Rally, tra sostenibilità e prestazioni

15-Mar-2020  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Opel ha trovato una sintesi tra 2 esigenze che sembrano antitetiche nello scenario attuale dell’automotive: sostenibilità e competizioni. Il prossimo agosto, emergenza sanitaria permettendo, partirà infatti la nuova serie monomarca in campo rallystico: la ADAC Opel e-Rally Cup.

IL PRIMO MONOMARCA RALLY PER VETTURE ELETTRICHE

Opel è un marchio abituato a calcare gli autodromi, e non solo, di tutto il mondo. Ora la Casa di Russelsheim torna nel mondo dei rally con la rivoluzionaria, è il caso di dirlo, Opel Corsa-e da rally. Si tratta della prima vettura per questo genere di competizioni 100% elettrica. Opel, con la presentazione del nuovo modello al Salone di Francoforte 2019, ha illustrato anche un campionato monomarca riservato ad automobili a propulsione elettrica.

LA PRIMA CATEGORIA CON MOTORI CATALIZZATI NEL 1988

Non è la prima volta che Opel coniuga efficienza e prestazioni nel motorsport. Nel 1988 la Casa tedesca fu infatti la prima a varare una serie monomarca riservata a monoposto con motori catalizzati. Le vetture, progettate da Lotus Advanced Engineering e costruite da Reynard, montavano un’unità speciale, cioè una versione a carburatori del 2 litri bialbero a 16 valvole della Kadett-E GSi 16V da 155 CV a benzina senza piombo. Questi bolidi furono impiegati in un campionato europeo che vide emergere, tra gli altri, anche ex piloti di Formula 1, come il bicampione del mondo Mika Hakkinen, Rubens Barrichello e Pedro Lamy.

LA PRIMA VITTORIA ‘CATALIZZATA’ IN UN RALLY NEL 1990

Nel 1990 Opel ottenne un altro primato nel motorsport: la prima vittoria in un rally di una vettura con convertitore catalitico. L'auto era una Opel Kadett GSi 16V (gruppo A) con catalizzatore, impegnata nel classico Sachs Winter Rally, valevole per il Campionato Europeo. Al volante gli austriaci Sepp Heider e Ferdi Hinterleitner, che vinsero davanti a una BMW M3 e a una Lancia Delta Integrale.

Autore: Francesco Bagini