Il Mondiale Rallycross 2018 sbarca in Germania - più precisamente a Buxtehude - per il World RX of Germany.
Nell’ultima tappa europea della stagione il team Peugeot Total e i piloti Sébastien Loeb, Timmy Hansen e Kevin Hansen si preparano ad affrontare le condizioni meteo precarie dell’autunno tedesco.
Mondiale Rallycross 2018 - World RX of Germany: il circuito di Buxtehude
Il circuito di Buxtehude - sede del World RX of Germany, undicesima tappa del Mondiale Rallycross 2018 - è un tracciato tecnico, ubicato a 35 km da Amburgo e composto al 60% da asfalto e al 40% da terra, che richiede una guida aggressiva.
World RX of Germany 2018: le dichiarazioni del team Peugeot
Kenneth Hansen (Team Manager Peugeot Total): “Il circuito di Buxtehude è interessante perché ci sono molti modi di affrontarlo dal punto di vista delle regolazioni e della guida. Si può essere molto veloci in un tratto del circuito, poi più lenti in un altro, ma in funzione dell’approccio o dell’assetto, il tempo finale può essere molto simile.”
Sébastien Loeb: “La prova del WRX in Germania non è facile. È un circuito su cui si fanno molti voli perché c’è pochissima aderenza, sia sull’asfalto che su terra, e ciò complica abbastanza le cose. La pista è abbastanza stretta ma è interessante.”
Timmy Hansen: “La Germania è un circuito più tipico da “terra” sul quale bisogna correre costantemente in modalità “attacco”. È davvero entusiasmante correre lì! Dopo il weekend negli Stati Uniti, in cui sorpassare era pressoché impossibile, Buxtehude offre una situazione abbastanza diversa. Può succedere di tutto. È un circuito da rallycross tradizionale, classico, “all’antica”. Non vedo l’ora di andarci, è il tipo di prova in cui lanci la vettura in curva, acceleri e in uscita scivoli su terra… le sensazioni sono fantastiche!”
Kevin Hansen: “Il passaggio da Austin a Buxtehude è un contrasto simile a quello che ha sperimentato mio fratello passando dai Nitro Games a Salt Lake City al circuito di Austin in Texas lo scorso weekend! Buxtehude è un circuito da WRX molto tradizionale ed è uno dei miei preferiti. Sono arrivato in finale 2 volte in questi ultimi due anni e mi sento davvero a mio agio su questa pista.”
