Nel fine settimana dell’e-prix di Roma, Renault, anch’essa presente sullo schieramento della serie per monoposto elettriche, riafferma il suo impegno per la mobilità del futuro.
DA RUE LEPIC AI CIRCUITI DI F.E
La storia di Renault è all’insegna dell’innovazione e dello stupore che lo sviluppo della mobilità suscita. Stupore che animava coloro che nel 1898 assistettero all’impresa di Louis Renault, lungo la rue Lepic a Parigi al volante di un veicolo a 4 ruote dotato di cambio con presa diretta. Dopo 5 generazioni e oltre 120 anni di storia, la Casa francese è oggi leader in Europa nel mercato elettrico e offre la gamma di veicoli più completa. Per primi i francesi hanno puntato alla realizzazione di auto 100% elettriche, sia per le strade di tutti i giorni, sia per la pista, come attesta l’impegno e le vittorie in Formula E. Renault e.dams infatti partecipa alla serie FIA sin dal 2014 e 3 sono i titoli che l’équipe ha vinto sino a oggi.
GAMMA ELETTRICA PIÙ COMPLETA
Con il programma Easy Electric Life Renault ha bruciato le tappe. Ottimizzando propulsori ad alta efficienza energetica e sviluppando batterie con elevata autonomia, abbinate a soluzioni di ricarica rapida, il marchio della losanga ha messo in piedi la gamma elettrica più ampia. Si parte dal quadriciclo Twizy, anche Cargo per le consegne in città, rivoluzionario non solo per il propulsore ma anche per il concetto di city car che rappresenta; la berlina compatta Zoe, auto elettrica più venduta in Europa, anche in versione Van; la Kangoo Z.E., che spopola tra i veicoli commerciali green; il furgone Master Z.E., altro mezzo da lavoro ideale per consegne più voluminose. Grazie a questa offerta, Renault nel 2017 si è confermata per il 5° anno consecutivo leader del mercato elettrico continentale, ritagliandosi una fetta pari al 23,8%. Anche in Italia domina lo scenario, con il maggior numero di veicoli a zero emissioni rilasciati (circa 5.500).
INFRASTRUTTURE E CULTURA
Lo sviluppo di veicoli elettrici, però, deve andare di pari passo con la crescita di adeguate infrastrutture di ricarica. Per questo Renault partecipa, in diversi Paesi europei, all’installazione di colonnine di ricarica rapida lungo le principali arterie autostradali. Ne sono esempio il piano E-VIA FLEX-E o il programma EVA+ (Electric Vehicles Arteries). Quest’ultimo ha visto il costruttore francese in prima linea per la creazione di 200 stazioni di rifornimento veloce ‘multi-standard’ in Austria e Italia. Renault ha poi creato Renault Energy Services, per creare partnership con player dell’energia, affinché si promuova attraverso la mobilità elettrica la valorizzazione dell’energia rinnovabile in generale. Ciò ha dato vita a progetti sul riutilizzo delle batterie, sulle interazioni tra veicolo e rete elettrica e sulla gestione della ricarica in base al fabbisogno degli utenti e della disponibilità della rete. Mezzi e infrastrutture, però, non bastano ancora. Con l’avvento delle nuove tecnologie anche gli automobilisti devono incominciare a maturare una nuova coscienza, facendo proprio il significato e l’esigenza della mobilità a zero emissioni. Per questo Renault ha favorito servizi di car sharing, sfruttando Zoe in alcune capitali europee.
‘DRIVE THE FUTURE 2017-2022’
Da qui al 2022 Renault intende mantenere la leadership del settore, fregiandosi di 8 modelli elettrici e 12 elettrificati. La Casa francese punta a lanciare anche 15 veicoli a guida autonoma e servizi di robo-taxi. Al Salone di Francoforte dello scorso anno è stata svelata la Renault Symbioz, un mezzo autonomo, elettrico, connesso e capace di dialogare con le smart city o altri veicoli. A Ginevra 2018, invece, è stata la volta di Renault EZ-GO, un’auto senza conducente capace di trasportare sino a 6 persone. Un veicolo e un servizio allo stesso tempo, altro tassello del mirabile ecosistema elettrico Renault.